E' con molto piacere che oggi dedico lo spazio esordienti a una giovane autrice: Francesca De Angelis e al suo primo libro: "Cenere sulla brughiera"
Sinossi
Catherine Barret nasce in una piccola cittadina dello
Yorkshire, crescendo felice fra le brughiere che caratterizzano quei luoghi. Un
infanzia ridente che sembra poter durare in eterno viene spezzata dalla morte
dei suoi genitori Elizabeth e Robert Barret. Cathy assieme alla nonna Mary e
alla sua infantile zia Clarisse è costretta ad emigrare negli Usa.
Dopo
la morte della nonna, seguita successivamente da quella della zia, Catherine
viene affidata ai Finch una coppia snob e sgarbata che la maltratta in
continuazione. La ragazza troverà un po' di sollievo con l'amicizia, che si trasforma
successivamente in amore, per il tormentato Logan suo compagno di classe,
ragazzo fragile che cela la sua infelicità dietro un facciata allegra e solare.
Dopo giorni di idillio, Logan scompare. Catherine dovrà così fronteggiare da
sola il bullismo dei suoi compagni di classe. Fra mille peripezie dopo essere
scampata ad una violenza di gruppo da parte dei suoi compagni, si ritroverà a
fuggire per la campagna, braccata dalla polizia che la considera responsabile
della morte dei suoi amici e dei suoi genitori adottivi. Riuscirà a salvarsi?
Un romanzo ispirato a “Cime Tempestose” spesso
citato nel libro come romanzo preferito dalla protagonista dove l'autrice ha voluto
rappresentare il lato oscuro del mondo dove la vita, la felicità e l'amore
vengono minacciati dal denaro e dalla sete di potere.
E dopo avervi presentato le tragiche vicende della protagonista (ispira molta solidarietà, non è vero?) passo alla scheda del libro:
Dati del libro
Titolo: Cenere sulla Brughiera”
Editore: Arduino Sacco Editore
Autore: Francesca De Angelis
ISBN: 978-88-6951-219-3
Numero pagine: 228
Data di pubblicazione: settembre 2016
Sito editore :www.arduinosaccoeditore.eu
(il libro si acquista tramite il sito ma lo si può comprare anche in libreria
se lo si ordina XD)
Ed ecco la simpatica intervista che l'autrice mi ha gentilmente rilasciato:
Ciao Francesca e benvenuta nel mio blog! I lettori saranno certamente curiosi di conoscere qualcosa in più su di te. Vuoi dirci quando hai iniziato a scrivere?
Ho iniziato a scrivere a 6 anni (come la mia "fata madrina" J.K Rowling XD.). Lei però è stata più brava di me; il mio racconto era "ispirato" (risate preregistrate) ad un brano tratto dal mio libro di lettura a scuola. Parlava di una bambina che perde il suo cane... e poi lo ritrova...dai, apprezziamo lo sforzo XD.
Che cosa rappresenta la scrittura nella tua vita?
La scrittura è tutto o quasi. Ho subito delle perdite importanti da piccola (mia nonna che mi aveva cresciuta è morta quando avevo 9 anni seguita da mia zia...) è stata dura ma il giorno del mio decimo compleanno mi hanno regalato il terzo libro di "Harry Potter". Attraverso esso, ho capito che la scrittura può essere migliore di qualunque altra terapia...era stato così per quella che poi ho sempre identificato come la mia "fata madrina", cioè J.K Rowling e ho pensato che avrebbe potuto funzionare anche per me.
Quali sono i tuoi autori preferiti?
Allora. J.K Rowling sicuramente. Se non fosse stato per "Harry Potter" ora non ci sarebbe "Cenere sulla Brughiera". Le sorelle Bronte a cui mi ispiro e Khaled Hosseini. Ho amato molto i suoi romanzi "Il cacciatore di aquiloni" e "Mille splendidi soli". Ho apprezzato soprattutto quest'ultimo. A liceo, quando tutte le mia amiche erano strafatte (si può dire? XD) di Twilight, io mi ero persa nella storia di amore materno fra Laila e Mariam.
Com'è nata l'idea del tuo romanzo?
E' nata dopo aver letto "Cime Tempestose" e visto il film "Il Corvo". Volevo creare una storia d'amore tragica con un pizzico di denuncia sociale. Per quest'ultimo aspetto, mi sono rifatta un po' al libro "Push, la storia di Precious Jones" di cui ho visto il film. Per l'aspetto fisico di Cathy, la protagonista, mi sono ispirata invece alle fattezze di Chloe Grace Moretz nel film "Carrie lo sguardo di Satana" E' stata, soprattutto, quell'aria da animale braccato che aveva nel film ad affascinarmi e ho cercato di riprenderlo per il personaggio di Catherine.
L'Italia è un paese in cui purtroppo si legge poco. Cosa proporresti per incoraggiare la lettura?
Sì, purtroppo è vero e secondo me ci penalizza moltissimo. La lettura ci aiuta a sviluppare sensibilità, empatia, gentilezza e spirito di iniziativa. Queste qualità stanno scomparendo anche, secondo me, a causa dello sviluppo tecnologico che distoglie le persone da una buona lettura. Per carità, internet è utile in certe circostanze (mi sentirei un po' ipocrita a demonizzarlo, quando il web mi aiuta moltissimo per la promozione del mio libro XD) ma ci allontana dal nostro prossimo. Fossi una mamma incoraggerei mio figlio nella lettura (così come hanno fatto i miei con me) piuttosto che lasciarlo davanti alla tv o ai videogiochi. Inoltre, gli proporrei dei libri con protagonisti bambini o ragazzi che, come lui, frequentano la scuola, fanno sport, hanno problemi con i genitori, con i coetanei ecc. Secondo me, il successo di molti libri sta proprio nel proporci storie che hanno come protagonisti persone come noi, nei quali possiamo indentificarci. E un buon libro, con protagonista una persona con i nostri stessi problemi, ci può aiutare a sentirci meno soli.
Vuoi parlarci dei tuoi progetti per il futuro?
Progetti per il futuro...ho da poco terminato un nuovo romanzo. Questa volta si tratta di un libro destinato ai più piccoli con protagonisti degli animali...anche qui c'è un pizzico (anzi ben più di un pizzico) di denuncia sociale. Speriamo bene!
Biografia dell'autrice
Francesca De Angelis nacque a Roma il 10-04-1991 in una gelida
giornata di primavera, l'unica sopravvissuta ad un potenziale parto
plurigemellare. Per avere un quadro di quella che fu la sua infanzia, basta
guardare uno di quei film anni 30 con protagonista Shirley Temple dove il lieto
fine è presto detto. Le sua giornate erano scandite dalla scuola e dai giochi
con gli amici sotto l'occhio vigile della nonna, una signora energica e un po'
mascolina che le raccontava spesso le storie e le leggende che aveva appreso
dal paesino di montagna dov'era cresciuta. Così nutrita da storie su fate,
folletti e principesse l'immaginazione della piccola Francesca iniziò ad essere
fertile. Un contributo venne anche dalla florida e grassottella zia materna che
ogni pomeriggio, aiutata dalla collana dei libri “I Quindici” rendeva ancora
più forte il suo desiderio di lettura. C'era un periodo della sera, che
Francesca trovava magnifico in cui il buio cadeva sulla casa della nonna, dove
ogni angolo poteva celare un mistero od un bizzarro animale. Essa appariva agli
occhi della bimba come un castello incantato. Qualche anno dopo il castello
incantato arrivò davvero. A nove anni, dopo la morte della nonna, seguita a
breve da quella della zia, la depressione iniziò a divagare nel suo corpicino
spingendolo a vedere il lato più orribile del mondo. Qualcuno però non voleva
vederla soffrire. Il giorno del suo decimo compleanno qualcuno le recapitò un
regalo molto speciale che cambiò per sempre la sua vita. Il regalo era il terzo
volume della saga di Harry Potter, della scrittrice britannica J.K. Rowling che
divenne da allora la sua Fata Madrina cosmica. Quel romanzo le fece capire come
la scrittura, il semplice poggiare una penna su un figlio potesse rinvigorire
il suo animo in maniera ancora maggiore di quanto potesse fare qualunque
medicina. Da ragazzina Francesca prese ad amare la scrittura e usando delle
vecchie bambole prese a dar vita ai suoi personaggi. Oggi, che la sua vita è
passata per un quarto ha da poco pubblicato il suo primo romanzo “Cenere sulla
Brughiera” per la casa editrice Arduino Sacco. E, sebbene il cammino verso la
felicità sia ancora lungo e tortuoso, la ragazza continua a scrivere non
volendo mai abbandonare l'attività che ama di più e che la salva ogni giorno
dal finire nel baratro.