UNA STREGA E UN CACCIATORE DI STREGHE LEGATI NEL SACRO VINCOLO DEL MATRIMONIO.
UN AMORE CHE GIOCA COL FUOCO.
Louise le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.
Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, eppure un perverso scherzo del destino li costringe a un'unione impossibile: il santo matrimonio.
Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare i sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.
Siamo legati a doppio filo dall'amore, dall'onore, o dal fuoco... E l'amore si prende gioco di tutti noi.
La mia opinione
Una storia che ho letto grazie ad Amazon Prime e che ho trovato davvero stupenda.
Azione, mistero, sentimenti, humour s'intrecciano in un miscuglio che avvince ed emoziona fin dalle prime pagine.
Il finale è al cardiopalma ma lungo tutto il libro non mancano scene suggestive ed emozionanti come quella dell'attacco delle Dames Blanches alla carrozza reale o il rogo in cui viene bruciata una giovane strega.
Ho adorato i protagonisti.
Louise che nasconde dietro l'insolenza (per non parlare proprio di strafottenza) il dolore del tradimento più grande, quello che nessuno dovrebbe mai provare. Reid, la cui nascita oscura l'ha fatto abbandonare da neonato nella spazzatura. A salvarlo l'Arcivescovo e la Chiesa. Di qui la grande fedeltà verso la confraternita degli Chasseur, creata per proteggere Belterra dalla malvagità delle streghe, le perfide Dames Blanches.
Reid Diggory è diventato, giovanissimo, capitano degli Chasseur e crede fermamente, ciecamente nel suo superiore, l'Arcivescovo che ha creato la confraternita.
E' un gigante con le spalle larghe, i capelli ramati e gli occhi color dell'oceano. Nel suo petto batte un cuore puro, da vero credente, e niente nella sua esperienza lo ha preparato all'impatto con una creatura come la protagonista. Astuta e sboccata, Louise fa inorridire il perfetto cavaliere che è in lui.
Quando Reid s'imbatte in Louise, credendola una ladra, cerca di catturarla ma non ha fatto i conti con l'intraprendenza della ragazza che non solo lo sbeffeggia in più di un'occasione, ma lo mette in una situazione in apparenza così compromettente che l'unica maniera per uscirne senza macchiare l'onore della confraternita è il matrimonio.
Nessuno dei due è entusiasta della cosa. Reid è ancora legato al suo primo amore, per giunta è innocente riguardo al pasticcio in cui l'ha messo Louise, ma non c'è altra soluzione.
Ecco i pensieri dei due riguardo al matrimonio, mentre Louise (Lou, come vuole essere chiamata) pensa di approfittare della situazione, Reid invece è profondamente amareggiato:
"Andre, Grue, il gendarme, lei… nessuno di loro poteva farmi del male, se avevo uno chasseur come marito. Persino gli altri confratelli avrebbero smesso di rappresentare una minaccia… se fossi riuscita a mantenere la finzione. Se fossi riuscita a non compiere incantesimi in loro presenza. Non avrebbero mai scoperto che ero una strega. Mi sarei nascosta in piena vista."
"Stavo davvero per sposare quella donna. Quella… quella creatura. Quella miscredente che si arrampicava sui tetti e derubava gli aristocratici, che faceva a botte e si vestiva come un uomo e aveva pure un nome da uomo."
Il matrimonio viene comunque celebrato e il rapporto fra i due coniugi, vista la loro diversità, dà luogo a scenette molto divertenti.
Lou lascia la soffitta del teatro dove ha trovato rifugio dopo la sua fuga dalla congrega e va a vivere nella torre degli Chasseur. Solo che nè Reid, nè l'Arcivescovo e tanto meno i confratelli riusciranno ad arginarne l'irruenza. Ma da chi si nasconde la giovane? Perché ha tanta paura di essere trovata dalle altre Dames Blanches? E chi è questa lei che la spaventa tanto?
Il mistero sarà svelato solo nel finale, quando tutte le finzioni cadranno e il lettore resterà col fiato sospeso per le rivelazioni inaspettate e i colpi di scena.
Oltre ai protagonisti, anche i personaggi secondari sono ben riusciti, a cominciare dal mio preferito, Ansel, giovane aspirante chasseur che diventa amico di Lou e dimostra di essere l'unico abitante della torre a possedere una mente aperta. Poi c'è Cosette, strega di sangue, grande amica di Lou, che cerca come può di proteggerla, il principe ereditario al trono di Belterra, Madame Labelle, tenutaria di un bordello, almeno in apparenza, e infine c'è un personaggio fondamentale che dà la caccia a Lou ma di cui non parlerò per non rovinarvi la sorpresa.
Il punto di vista è alternato, così conosciamo i pensieri dei due protagonisti e sarà bello osservare come entrambi cambieranno nel corso della storia. Lui odia le streghe ma ne ha sposata una, lei lotta strenuamente per la sua vita. Nonostante i voti matrimoniali e i sentimenti che li legano, potranno mai fidarsi l'uno dell'altro?
Se amate i fantasy con un tocco di romance, le fiabe con streghe e cacciatori, vi consiglio caldamente questo libro così magico ed emozionante.
Alla prossima!