Buon inizio di settimana, care amiche di letture romantiche! Oggi il mio blog partecipa al Review Party del nuovo romanzo di Adele Ross: "L’angelo della porta accanto"e ringrazio l’autrice per la copia ARC e per avermi coinvolta nell'iniziativa.
TRAMA:
Londra. Quasi Natale (non ancora ma manca poco).
Hope Heartkindness si ritrova senza casa e, sapendo che il suo magro stipendio non le può assicurare di pagare un affitto, accetta l’offerta dell’amica Felicia di trasferirsi nel suo appartamento. Un grazioso appartamento al terzo piano di una piccola palazzina nella tranquilla Angels Street, proprio nel cuore del romantico quartiere di Hammersmith. La ragazza si ritrova così catapultata in una Londra al di fuori della frenetica City e circondata da pittoreschi e strani personaggi.
La quiete in Angels Street è la caratteristica principale, quiete e riservatezza, due peculiarità che contraddistinguono tutti gli inquilini di quella palazzina. Soprattutto Mister Whitesmoke, eccentrico e insolito personaggio che vive dietro la porta accanto a quella di Hope e Felicia. Riservato, gentile, un vero gentiluomo d’altri tempi, anche un po’ fuori moda. Ma cosa nasconde realmente Daniel Whitesmoke? cosa si cela dietro la porta di quella silenziosa e misteriosa “Scuola di buone maniere” che l’uomo gestisce?
Hope, come ogni brava giornalista in erba, decide di scoprirlo, anche perché quello strano personaggio, che lei è certa di non aver mai visto prima, le trasmette un’insolita e familiare sensazione… oltre alla intima certezza di avere un legame con lui che affonda le sue origini in un passato che Hope nemmeno ricorda.
Ma Dio e tutte le schiere di angeli, lassù nel Regno dei Cieli, ha un disegno già stabilito per Hope, per Daniel e per tutti i personaggi che li circondano mentre la razza umana ignara di tutto si sta preparando a festeggiare un nuovo Natale.
🎄🎄🎄
La mia opinione
Era da un po' di tempo che non mi capitava di leggere un romanzo scritto dal punto di vista del narratore onnisciente. Abituata ai Pov unici, alternati o alla terza persona oggettiva, sono rimasta spiazzata all'inizio, ma poi ho ritenuto che sia stata la scelta giusta per questo tipo di storia.
Con una scrittura chiara e ben definita, l'autrice scandaglia nelle vite dei suoi personaggi restituendoci un ritratto approfondito della loro personalità e del loro passato.
Con una scrittura chiara e ben definita, l'autrice scandaglia nelle vite dei suoi personaggi restituendoci un ritratto approfondito della loro personalità e del loro passato.
Il romanzo narra la vicenda di Hope, una giovane giornalista squattrinata, che per motivi economici si ritrova a vivere con l'amica Felicia avendo come vicino di pianerottolo nientemeno che un angelo. Ovviamente lei ignora questo particolare, ma la sensazione di calore e dolcezza che la pervade ogni volta che entra in contatto con lui è fortissima e la spinge a investigare. Possibile che l'integerrimo, educatissimo, gentilissimo Daniel Whitesmoke sia autentico? Non nasconderà qualche magagna?
E' facile rispecchiarsi in Hope. I tempi sono difficili e abituati come siamo a farabutti di ogni risma di cui pullulano le cronache, per non parlare della maleducazione che ognuno di noi è costretto a fronteggiare nelle varie incombenze della vita di tutti i giorni, qualche dubbio su un uomo che di mestiere gestisce una scuola di buone maniere nella Londra di questo secolo verrebbe a chiunque.
Dunque, Hope non si arrenderà e continuerà a inseguire e soprattutto inquisire il povero Daniel fino al limite dell'esasperazione.
Il poveretto, essendo un angelo, non può mentire e magari inventare qualche pretesto per liberarsi dalla sua tormentatrice e da questa circostanza nascono scenette esilaranti che mi hanno fatto sorridere.
Ma Daniel vuole davvero liberarsi di lei?
Lentamente le cose fra i due stanno cambiando e chissà che non ci siano sviluppi imprevisti perché l'Amore, quello autentico, è il sentimento più potente del mondo terreno e ultraterreno.
In fondo, diciamo la verità, ognuno di noi vorrebbe avere la fortuna di incontrare un angelo come Daniel, ascoltare la sua dolcissima voce e sperimentare il suo benefico calore. E qui scatta un pizzico di invidia per Hope, lo ammetto!
"L'angelo della porta accanto" si è rivelato una lettura interessante e piacevole, perfetta per il periodo natalizio ma anche oltre, perché è sempre bello leggere di sentimenti positivi senza relegarli a un certo momento dell'anno. Consigliato a chi ama i Christmas romance ma anche a chi desidera una lettura diversa dal solito.
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Complimenti a entrambe! Il libro sembra molto interessante e originale. Ho una certa passione per la scrittura con narratore onnisciente e finalmente un protagonista maschile lontano dai soliti bad boy!Grazie per la segnalazione, Erielle e ancora complimenti ad Adele Ross
RispondiEliminaCiao Liberty :) e grazie per essere passata! Sì, la storia è originale e merita di essere letta, Daniel è proprio un bel personaggio!
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