Pagine

Pagine

martedì 7 giugno 2016

Segnalazione "Le cesoie di Busan" il romance comico di Karen Waves




Può amore far rima con potatore?



Nella mia rubrica "Autori esordienti" oggi ospito Karen Waves una giovane autrice vicentina.

Dal 16 maggio è disponibile su Amazon, in eBook e cartaceo, il suo romanzo di esordio  Le cesoie di Busan,  un romance comico,  primo di una trilogia ambientata tra l’Italia e la Corea del Sud.
L'ambientazione è sicuramente originale,  e siccome questo potatore orientale m'incuriosisce, credo che lo leggerò molto presto. 

 

Scheda

Titolo: Le cesoie di Busan
Serie: La studentessa e il potatore. Vol 1

Autore: Karen Waves

Pagine: 192

Prezzo: 0,99 € per l’eBook; 9,90 € per il cartaceo

Genere: romance, comico, new adult

Auto-pubblicazione

 

Trama 

Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.

Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.

Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.

Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.

La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?

 

Estratto

«American girl

Gli occhi di Valentina si aprirono veloci, mentre la sua mente passava dal piacevole torpore del quasi sonnellino alla lucida ma dolorosa chiarezza del doposbornia.

«Non tu» disse, guardando in su.

Il potatore, bloccandole il sole, le sorrise. «Vedo che non hai ancora finito il tuo libro.»

Valentina si tirò a sedere, punta sul vivo. Su una cosa veneti e coreani si sarebbero trovati sempre d’accordo: la pigrizia come peccato mortale e vergognosissimo.

«Dovevo finire un saggio.»

«Non ti devi giustificare con me.»

«Allora non chiedere.»

«Sei sempre così gentile.»

«Mi stai gocciolando addosso.»

Il potatore fece un passo indietro e piantò nella sabbia la tavola da surf che portava sotto il braccio. «Adesso no.»

«Mi fa male il collo a guardare in alto.»

Senza battere ciglio, il potatore si lasciò cadere accanto a lei.

Valentina incrociò le gambe, tirandosi indietro. «Sei bagnato» disse, avendo esaurito ogni altra obiezione.

«Ero in acqua. Dovresti saperlo, ci stavi guardando.»

«Non penso che ti avrei riconosciuto se non fossi stato irritante come l’ultima volta.»

«Sono sicuro che dopo oggi ti ricorderai.»

«Sei molto sicuro di te.»

Il potatore sorrise. «Spostati, American girl

«Mi dici sempre di spostarmi.»

«Devo sfilarmi la muta.»

«O prenderai freddo? Pensavo fossi un forte uomo di Busan.»

«Pensavo non volessi bagnarti.»

«Non ti ho chiesto io di sederti qui.»

«Troppo tardi» disse lui, e allungando la mano dietro il collo abbassò la zip, allentando la muta sulle spalle. Gocce d’acqua spruzzarono Valentina, che stava per ribattere, quando il ragazzo si sfilò le maniche. Nei raggi obliqui dell’ultimo sole la sua pelle era lo stesso, perfetto colore del caramello appena tolto dal fuoco e lo stomaco di Valentina si strinse.

«American girl», disse il ragazzo, «ormai sono qui, parlami.»

 

Biografia

Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia lingue moderne all’Università. Scrivere è sempre stata la sua passione, ma Le cesoie di Busan è il primo romanzo che si è decisa a pubblicare. Come ispirazione ha avuto i suoi grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.

 

Social



 

Link Amazon


Nessun commento:

Posta un commento

Se lasciate un commento, non dimenticate di firmarlo. Grazie