Recensione "Imprevisto d'amore" di Ornella Albanese

Care lettrici romantiche, c'è un'autrice che sentite sulla vostra stessa lunghezza d'onda e di cui assaporate ogni parola? Per me la risposta è sì. Il suo nome? Ornella Albanese.

Ogni volta che apro un libro scritto da lei sono certa che troverò quello che cerco: ambientazioni diverse, personaggi caratterizzati alla perfezione, storie ben scritte e accattivanti. Insomma, quel che mi ci vuole per trascorrere qualche ora di spensierata evasione dalla pesante routine quotidiana. 

E anche stavolta non sono rimasta delusa perché Imprevisto d'amore è un romanzo che mantiene le promesse. Si tratta di una storia contemporanea,  intrigante fin dalle prime pagine, che alla fine della lettura mi ha lasciata col sorriso sulle labbra...

Nonostante il romanzo sia breve, tutto è curato nei minimi dettagli, dalle location ai protagonisti, dai dialoghi ai personaggi secondari (ho adorato Caleb, il vicino di casa), senza dimenticare lo stile che caratterizza l'autrice: fluido, elegante, ironico. Tutto ciò ha contribuito a fare  della lettura  un'esperienza piacevolissima. 
Il POV alternato, inoltre, rende ancora più avvincente la storia. 

Molto simpatica la protagonista, Jillian Becker, "lasegretariaperfettadelcapo" costretta a lavorare senza limiti di orario per un uomo esigente e dispotico. Tuttavia non se ne lamenta, prima di tutto perché trova il suo lavoro stimolante e poi perché non è proprio indifferente alle attrattive del suo capo. 

Difatti Ethan Morris, non solo è bello e misterioso,  ma con le sue dipendenti si comporta da perfetto gentiluomo. Proprietario e presidente della Native Jewelry Ltd. che dirige con pugno di ferro, è un uomo che lavora sodo, rinchiuso fino a tardi nel suo ufficio al quarantaduesimo piano della Trump Tower. 

La sua azienda commercializza in tutto il mondo i gioielli creati dalla tribù dei Nativi Hopi, delle vere opere d'arte.

Riservato e inaccessibile sul lavoro, in privato Ethan si rilassa concedendosi relazioni senza sosta, forse per dimenticare un'esperienza dolorosa:  il divorzio dall'unica donna che desidera per davvero; in ogni caso il fioraio di Madison Avenue ha il suo bel da fare per recapitare in giro rose e orchidee alle sue innumerevoli amanti.

E' proprio la consegna di tre dozzine di rose che scatena un piccolo alterco con Jillian. Indispettito per la nota ironica che ha avvertito nella voce della sua insignificante segretaria, la rimprovera aspramente e lei, invece di strisciare come fanno tutti i suoi dipendenti, gli risponde per le rime. (Ah, le adorabili schermaglie che mi piacciono tanto nei romance...).  Convinto fino a quel momento che lei avesse solo ghiaccio liquido nelle vene, si rende conto d'un tratto che c'è del fuoco da qualche parte e la cosa lo incuriosisce.

Ethan prova grande rispetto per Jillian dal punto di vista professionale e non vuole perdere una collaboratrice così efficiente ma, dal lato fisico,  la giudica anche la ragazza più scialba e incolore che gli sia mai capitato di incontrare e il suo modo di vestire addirittura raccapricciante. 

Quella stessa sera, però, un improvviso temporale li costringerà a passare un po' di tempo insieme al di fuori dell'ufficio e allora, impercettibilmente, le cose cominceranno a cambiare, inoltre un evento inaspettato obbligherà Jillian a prendere una decisione importante. 
Ecco, penso che basti, il resto dovete leggerlo voi.

Se come me amate la fiaba del brutto anatroccolo che si trasforma in cigno, avete un debole per la cultura dei nativi americani e possedete un'anima irrimediabilmente romantica, non potete perdervi questa storia dal ritmo coinvolgente e serrato. Un vero gioiellino. Consigliatissimo! 

Il romanzo fa parte della collana Vivi le mie storie e potete acquistarlo in versione Ebook cliccando su Amazon 

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Trama

Chi sei tu, Jillian o Jill?
È possibile che l'incantevole ragazza che si presenta a una cena di affari, in un esclusivo ristorante di Manhattan, sia proprio Jillian Becker, la sua insignificante segretaria? Ethan Morris non riesce a crederci. Come è avvenuta quella incredibile trasformazione? C'entra per caso una fata madrina? O un mago degli effetti speciali?
Ethan Morris è il proprietario della Native Jewelry Ltd., che tratta bellissimi gioielli creati dagli Indiani Hopi. È un uomo molto affascinante, ma freddo e inaccessibile sul lavoro, segnato da una dolorosa esperienza. Si racconta, infatti, che frequenti tante donne solo perché non può avere l'unica che desidera, la bellissima ex-moglie Malory McDowell.
Da Manhattan ad Amsterdam all'antico pueblo di Second Mesa, una imprevedibile storia d'amore che ha la magia di una fiaba.