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mercoledì 23 giugno 2021

Segnalazione "La Sposa Inglese" di Anita Sessa - Words Edizioni

 



Per tutte le appassionate di Regency, da oggi è disponibile anche in digitale "La sposa inglese" un'affascinante storia della bravissima autrice Anita Sessa che finora si trovava soltanto in versione cartacea. 
Solo per oggi a soli 0,99 €, approfittatene! 


Scheda libro

TITOLO: La Sposa Inglese

SERIE: Amori in Scozia #1

AUTORE: Anita Sessa (con prefazione di Rebecca Quasi)

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Romance Storico/Epoca Regency

FORMATO: Ebook (2,99 in offerta il giorno d’uscita a 0,99) - Cartaceo (13,90)

PAGINE: 180




RELEASE DATE: 23.06.2021


DISPONIBILE SU AMAZON

E IN TUTTE LE LIBRERIE


Citazione 

«Avete ragione, Edith. Io e voi siamo esattamente come la Scozia e l’Inghilterra.

Agiamo in modo differente, ma siamo profondamente simili.

Legati indissolubilmente, eppure sempre in guerra.

Guardando questa terra sento nel profondo che non riuscirà mai a staccarsi dall’altra, e viceversa.

L’Inghilterra non può fare a meno della Scozia.

E la Scozia, in fondo, ama l’Inghilterra.»



TRAMA


Londra, 1818


Giunta nella capitale per la sua prima Stagione, lady Edith Courtenay finisce nel mirino di un pretendente dalle poco limpide intenzioni. A offrirle aiuto, con una proposta di matrimonio del tutto inattesa, è il Duca di Richmond. Una unione che, seppure nata con l’unico scopo di mettere al sicuro Edith, è destinata a sfociare in una profonda intesa. Tuttavia, proprio quando giunge a un punto di svolta, il rapporto tra i coniugi sarà messo a dura prova da un’amante dai capelli rossi e oscuri personaggi del passato che metteranno in pericolo la vita di Edith e costringeranno il Duca a una folle corsa contro il tempo.



**La Sposa Inglese è il primo volume della serie Amori in Scozia, che si completa con L’Amore e tutti gli altri rimedi (Words Edizioni, 2020). Dopo la pubblicazione cartacea, a giugno 2020, ora arriva anche in digitale, nella versione rivista e corretta per Words Edizioni, e con un capitolo extra rispetto alla prima pubblicata nel 2019.







BIOGRAFIA AUTRICE:

Classe 1988, Anita Sessa è di origini campane. Di professione giornalista, da qualche anno scrive per passione. Ha pubblicato Jordan+April (Butterfly Edizioni, 2018), April (Butterfly Edizioni, 2019), You are my Superhero (ora free sul sito Words Edizioni) e Ricordati di me (self publishing, 2018). Per Words Edizioni, i romance ad ambientazione storica La Sposa Inglese e L’Amore e tutti gli altri rimedi compongono la serie Amori in Scozia. Da novembre 2019 è l’editore responsabile della casa editrice Words Edizioni.



ESTRATTI


1. «Siete sempre certa di non voler sposare Exeter?»

Edith sollevò lo sguardo nel suo.

«Temo di non avere scelta» mormorò piano, lasciando che il Duca la facesse volteggiare come se pesasse meno di niente. «Si è esposto abbastanza e io non ho fatto nulla per disilluderlo. Che figura farei se lo rifiutassi così, di punto in bianco?»

Lui replicò con il suo solito mezzo sorriso.

«Sempre così ligi al dovere, voi inglesi» commentò.

Edith sospirò, sconfitta e il Duca lasciò passare qualche attimo prima di parlare di nuovo.

«Potrei avere una soluzione» le disse alla fine, senza smettere di guardarla negli occhi mentre la faceva volteggiare come un ballerino provetto.

La ragazza si chiese vagamente dove avesse imparato. Ma non ebbe tempo di trovare una risposta, perché lord Richmond la spiazzò.

«Potrei chiedervi io in moglie.»



2. Archibald indossava un abito da cerimonia tipicamente scozzese, con il kilt rosso e verde e lo stemma antico e regale del clan Stewart, dal quale i Richmond discendevano. Gli Stewart condividevano la linea di sangue con la famiglia reale, questo Edith lo sapeva. Come sapeva anche che era nel loro nome che erano state portate avanti le ribellioni giacobite in Scozia. Ed eccola lì, a distanza di appena qualche decennio, a sposare proprio un loro discendente. Lei, inglese pura da generazioni, in sposa a un duca di Scozia. E non uno qualunque, bensì il Duca di Richmond: bello, intelligente e con un pizzico di arroganza che non faceva che aumentarne il fascino.

Edith si concentrò su quello stemma lucido, quasi abbagliante, che aveva già osservato anche sugli araldi nell’ingresso di Gardenrose. Solo in quel momento colse sul serio il motto inciso sul crest badge e il suo significato la investì come un’onda troppo forte.

Virescit Vulnere Virtus. La virtù fiorisce dalla ferita.

Quella frase si addiceva perfettamente alla situazione. La sua ferita era profonda, ma ne avrebbe sopportato il dolore, cercando di farne nascere qualcosa di buono per amore delle persone a cui teneva.



3. Imbarazzata oltre ogni dire, si afflosciò seppellendo il viso contro il cuscino e piagnucolando. Quella reazione divertì enormemente il marito invece, che iniziò a ridacchiare premuto dietro le sue spalle.

«Lasciatemi andare, lord Richmond» borbottò piena di vergogna.

«Non credo di essere d’accordo.»

Edith sospirò.

«La vostra gamba mi sta premendo contro la schiena.»

A quelle parole, il Duca tentò invano di reprimere una risata.

«Quella non è la mia gamba, Edith.»

«Buon Dio!» esclamò lei sconvolta, divincolandosi dalla presa e balzando giù dal letto.

Archibald si distese sulla schiena, scosso dalle risa, e la moglie lo fulminò con lo sguardo, rossa in viso. Arrossire pareva essere diventato il proprio passatempo preferito e decise in quell’istante che sarebbe stata quella l’ultima volta.



4. «Cosa stavate facendo lì dentro, Edith?» le ringhiò contro, con la bocca a pochi centimetri dalla sua.

La rabbia non aveva smesso di fluire nelle vene della Duchessa e la fece sbottare.

«Credevo non v’importasse e che gli inglesi, in fondo, non vi andassero neppure a genio, Vostra Grazia» replicò beffarda.

Archibald imprecò sottovoce, facendola sussultare.

«Si dia il caso che voi mi andiate a genio, Vostra Grazia» replicò con lo stesso tono. «Volevate farmi un dispetto ballando in quel modo e civettando con il Conte?»

La moglie non rispose, limitandosi a distogliere lo sguardo e volgere il viso dall’altra parte. Archibald si avvicinò di più, premendosi contro di lei.

«Vedete, Edith» sussurrò con le labbra premute contro il suo orecchio, «per quanto affascinante, il Conte non riesce a provocarvi un brivido a ogni tocco o a ogni parola. Credete che io sia cieco e stolto e non mi accorga della vostra reazione a me?» domandò con sarcasmo.

Edith ansimò, oltraggiata. Girò di nuovo il viso, trovandosi occhi negli occhi col marito, le labbra a sfiorarsi senza toccarsi sul serio.

«Siete solo un asino presuntuoso» sibilò, scandendo ogni parola.






SULLA CASA EDITRICE:


Words Edizioni è una casa editrice che pubblica libri di diversi generi: romance, fantasy, thriller, narrativa, storici, libri per ragazzi. E lo fa nel modo più semplice possibile: ridando nuovamente importanza e spazio alla Parola, strumento che lega ogni libro al suo lettore, attraverso un lavoro accurato e di qualità sui testi e le immagini.


La Parola è il motore della nostra vita sociale ma è anche l’anima profonda di ogni romanzo, Leggere è un atto tanto comune quanto rivoluzionario. Perché un libro è spesso fonte di cambiamento, di ispirazione. Non si è mai gli stessi quando voltiamo l’ultima pagina di un testo. Per questo servono buone letture. Noi della Words Edizioni non ci accontentiamo di pubblicare libri. Vogliamo proporvi buoni libri. Vogliamo donarvi emozioni.


LINK AL SITO WEB: https://www.wordsedizioni.it


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