giovedì 25 marzo 2021

Storie rosa: presentazione "Inganni" di Erielle Gaudì

 


Buongiorno, care amiche di letture romantiche!

Oggi sono felice di annunciarvi la pubblicazione di "Inganni", il mio ultimo libro, una storia d'amore tormentata, ricca di suspense, mistero e passione, senza dimenticare un pizzico di umorismo e naturalmente locations da sogno. Adoro i castelli e non ho resistito alla tentazione: molte scene sono ambientate in un fantastico maniero perso fra le montagne della Baviera.


Volete saperne di più? Vi accontento subito!

 

Sinossi

Un amore tradito. 
Anni di doloroso distacco.
Due cuori feriti che aspettano di ritrovarsi.
 

Per mantenersi agli studi, Sophie è costretta a lavorare alle dipendenze dell'irascibile quanto misterioso chef Philippe, nel ristorante più frequentato della Costa Azzurra.

L'esistenza della ragazza scorre tranquilla: il lavoro, l'università, l'amica del cuore. Finché una notte, durante una festa, incontra Maximilian Schell, l'uomo che le ha spezzato il cuore anni prima e che ha giurato di non rivedere mai più.

Lei è soltanto un'umile cameriera, lui l'erede di una famiglia ricca e  potente, eppure condividono un passato comune e soprattutto lo stesso dolore, sepolto in fondo al cuore.  

Da quel momento, Sophie si ritroverà intrappolata in una spirale di inganni in cui nessuno è chi dice di essere  e dovrà lottare non solo per chiarire i suoi sentimenti e ciò che realmente è avvenuto in passato ma anche per sfuggire a una sorte crudele. 

Una storia ricca di suspense e passione che s'intreccia con una saga familiare piena di segreti, fra continui colpi di scena, e si dipana da Parigi alla Costa Azzurra, passando per la selvaggia Camargue, fino a concludersi in un romantico castello in Baviera.



Citazione:
"Tutto ciò che voglio è già fra le mie braccia."


I protagonisti

Sophie Delors è una squattrinata studentessa di venticinque anni che sta per laurearsi in economia all'università di Nizza. Per mantenersi agli studi lavora in un ristorante della costa e divide le spese di casa con Pauline, la sua migliore amica. Dopo un'esperienza dolorosa, che l'ha segnata, teme di donare di nuovo il suo cuore a un uomo perciò ha accettato il fidanzamento con Lucien, suo compagno di corso, solo dopo parecchie esitazioni.

















Maximilian Schell
, chiamato familiarmente Max, è il rampollo di una delle famiglie più ricche e influenti d'Europa. A trent'anni è già amministratore delegato delle imprese di famiglia e vive in un lussuoso castello in Baviera insieme al nonno, il dispotico Ulrich, uno stuolo di domestici e le fidate guardie del corpo.
 
Ecco come immagino Max, con lo sguardo di Matt Bomer

















Due vite che in apparenza non potrebbero essere più diverse si sono intrecciate in passato a causa di un lutto che hanno condiviso: l'incidente che ha tolto la vita ai genitori di Max e al padre di Sophie, l'autista di famiglia. Un'esperienza traumatica che li ha avvicinati da bambini ma poi, una volta cresciuti, un fatto grave ha rovinato irrimediabilmente i loro rapporti.


Fra i personaggi secondari che a volte rubano la scena ai protagonisti, una menzione particolare merita Philippe Bonnet, lo chef de "I capricci di Nettuno" il ristorante dove lavora Sophie. Uomo sexi e misterioso, burbero dal cuore d'oro, pronto a offrire  una spalla a Sophie quando la vicenda si complica. Dopo quattro anni, il povero Philippe piange ancora la morte della donna amata e non immagina che...
Non posso dire di più senza fare spoiler e rovinare la suspense del libro, sappiate solo che i colpi di scena non mancheranno così come la sensualità che pervade tutte le mie storie.

Scheda libro

Titolo: Inganni
Autrice: Erielle Gaudì
Editore: Selfpublishing
Genere: Romance contemporaneo/Romantic suspense
Pagine: 418
Uscita: 10 aprile 2021
Disponibile in Preorder su AMAZON
Prezzo di lancio ebook : € 0,99 
Cartaceo: in preparazione

L'ambientazione
 
Le locations sono diverse e affascinanti. Cominciamo con il bianco castello, dimora avita della famiglia Schell, dove in parte si svolge e si conclude la storia. In realtà è un luogo di fantasia. Mi sono ispirata nel descriverlo ai numerosi e romantici castelli che adornano l'Europa, per esempio quello di Ralswiek in Pomerania.

Fonte - Castlesintheworld



Scalone dell'Hermitage



Nizza, splendida città della Costa Azzurra, è il luogo dove vive Sophie, in una casa della città vecchia. Fra i vicoli spira il vento proveniente dalla Baia degli Angeli e si sente il profumo stuzzicante della socca, la farinata di ceci.


E non dimentichiamo la Camargue, regione dalla bellezza selvaggia dove Max ha creato il suo piccolo rifugio in un mas circondato dagli ulivi e dai cespugli di lavanda.


Una delle prime scene del libro si svolge invece a Parigi, la ville lumière, nel quartiere della Dèfense.



Estratto

Mentre discutevano e Max avanzava, lei si ritirava. Alla fine si era ritrovata bloccata fra la parete e l’imponente stufa in maiolica verde che occupava un angolo della stanza.

– Senti,  – sbuffò – ho altro da fare che assecondare le paranoie di un ragazzo ricco e viziato…

– Ma per favore, non ridurmi al solito cliché, sai bene che non mi appartiene.

In effetti, aveva ripetuto le parole di Pauline.

– Ricco lo sei di sicuro.

– Una volta non ti dispiaceva.

Sophie sentì il sangue defluire dal viso mentre il passato tornava a farsi sentire col suo carico di dolorosa umiliazione.

– Perdonami. A volte sono proprio una bestia – disse lui e il suo tono era sincero.

– Solo a volte?

S’interruppe perché Max era vicino, pericolosamente vicino, e aveva poggiato le mani ai lati della testa per intrappolarla. Le labbra piegate in un sorriso irresistibile, l’espressione divertita, e quel profumo, il suo profumo, che le faceva girare la testa come un tempo.

– Mi sei mancata, Sophie – mormorò lui con voce roca, e si chinò, ma quando la ragazza capì che stava per baciarla, qualcosa in lei si ribellò e gli sgusciò da sotto le braccia.

– Non giocare a fare il seduttore con me, Max, quel treno l’hai perso anni fa!  

💕💕💕

Spero che la mia storia vi abbia intrigato almeno un po' e mi raccomando, se la leggete, non dimenticate di farmi sapere quello che ne pensate. 
Sono convinta che non si finisca mai di migliorare perciò opinioni e consigli sono sempre bene accetti. 
Buona lettura!

Le immagini del post sono tratte da Pinterest, Wikipedia e Castles in the word 

mercoledì 24 marzo 2021

Anteprima: "Fin de Siècle. Il ritorno di Jack" di Carragh Sheridan




Buongiorno followers! Oggi vi annuncio un gradito ritorno, quello di Carragh Sheridan e della sua fortunata saga Fin de Siècle. Il libro, in uscita il 12 aprile, è uno spin off della serie ed ha per protagonista il detective Raymond Fox alle prese con una serie di efferati delitti ma anche con i tormenti del cuore. Volete saperne di più? Eccovi tutte le informazioni!


TRAMA:

Londra, 1895

In una Londra che sta correndo verso la fine del XIX secolo viene rinvenuto il corpo di una giovane prostituta. Il folle che ha compiuto il gesto ha barbaramente squartato la donna, lasciandola in un lago di sangue e si è portato via il cuore come fosse un trofeo. Un omicidio raccapricciante che richiama alla mente di tutti i londinesi il terribile incubo in cui, sette anni prima, Jack lo squartatore aveva fatto piombare la città. Che quel folle non sia veramente morto come aveva dichiarato Scotland Yard ma che, dopo tanto tempo, sia tornato per ricominciare a mietere vittime? o si tratta di emule?

Poche righe senza mittente arrivano nella rispettabile casa in Shell Strett. E sono indirizzate a mister Raymond Fox. Una calligrafia sconosciuta, poche parole che sollevano in mister Fox un dubbio atroce e riaprono una ferita mai veramente sanata. Poche righe scritte da qualcuno che ha un conto ancora aperto con lui e che ha deciso di sfidarlo. Proprio mentre la sua vita privata sta subendo un colpo inaspettato e le sue certezze stanno vacillando.
Irene Baker è una giovane maestra che occupa una delle altre stanze che miss Carpenter, proprietaria della casa in Shell Street, affitta.

Miss Baker è stata per Fox un prezioso aiuto professionale negli ultimi anni ma da un viaggio a Miltonfort per far visita alla sua famiglia la ragazza torna con un anello al dito e una proposta di matrimonio.

Una notizia che sconvolge mister Fox più di quanto dovrebbe e più di quanto lui stesso vorrebbe ammettere. Nonostante il suo rapporto con miss Baker sia sempre stato esclusivamente intellettuale e Raymond Fox non abbia mai avuto alcuna intenzione di dividere la sua esistenza con una donna. Con nessuna donna. Allora per quale motivo l’idea che Irene Baker lasci Londra diventa tanto difficile da accettare per lui?

Un romance dalle sfumature gialle dove i tormenti interiori dei due protagonisti si intrecciano a una torbida vicenda di sangue mentre la corsa contro il tempo per fermare quel folle assassino prima che torni a colpire si fa serrata.

Una Londra periferica, povera e decadente che si contrappone alla scintillante eleganza del ton. Un’aristocrazia blasonata che nasconde una serpeggiante ipocrisia fatta di segreti, misteri e perversione. Ma le maschere prima o poi sono destinate a cadere e il marciume ad affiorare in superficie. Soprattutto se chi indaga è il temibile Raymond Fox, ben conosciuto a tutti coloro che avrebbero avuto occasione e movente per compiere quegli orribili delitti.

Scheda libro

Titolo: Fin de Siècle. Il ritorno di Jack

Autore: Carragh Sheridan

Uscita: 12 aprile 2021

Ebook: € 1.99 (€ 0.00 con KindleUnlimited)

Cartaceo: € 11.99

Editore: self-publishing

Pagine: 351

Genere: giallo storico/historical romance

Serie: Fin de Siècle


link d'acquisto: Fin de Siècle. Il ritorno di Jack eBook: Sheridan, Carragh: Amazon.it: Kindle Store

AVVISO AI LETTORI

Questo volume della saga vittoriana Fin de Siècle è di fatto uno spin-off degli altri libri e vede come protagonista il detective Raymond Fox, personaggio già apparso nel capitolo dal titolo Fin de Siècle. Matrimonio proibito insieme al dottor Roland Wright e al barone Isaac Stephen Smith (in un ruolo cameo). Nessuno dei personaggi di questa storia, però, ha legami stretti con le famiglie del conte Bramby e del visconte Abbott (filo conduttore alla prima quadrilogia della saga). Inoltre l’ambiente dove si dipana il mistero è socialmente lontano da quello a cui appartengono le blasonate famiglie, anche se durante tutta la narrazione i personaggi coinvolti sfiorano frequentemente il ton e le loro vite si intrecciano a quelle dei componenti dell’alta aristocrazia londinese, pur non facendone parte.


mercoledì 10 marzo 2021

Recensione "La sposa di Salt Hendon" di Lucinda Brant



Buon pomeriggio, care amiche di letture romantiche! Per me non c'è niente di meglio di una bella lettura per distrarmi dal brutto periodo che stiamo vivendo e soprattutto l'Historical Romance riesce a trasportarmi in un'altra epoca ricca di intrighi, sontuosi palazzi, nobili cuori e meravigliose avventure.  
Ultimamente ho letto "La sposa di Salt Hendon", un'opera di Lucinda Brant. Ecco cosa ne penso:

Trama 

Quando il conte di Salt Hendon sposa Jane Despard, figlia di un signorotto di campagna, l’alta società inorridisce. Ma Jane e Lord Salt hanno in comune un passato di sfiducia, angoscia e tristezza. Sono costretti a un matrimonio che nessuno dei due desidera: il conte per onorare il desiderio di un uomo morente, Jane per salvare il fratellastro dalla rovina finanziaria. Bella dentro e fuori, la paziente e sempre ottimista Jane crede che l’amore possa vincere su tutto; ci vorrà un po’ di più per convincere il conte. Entra in scena anche Diana St. John, vissuta finora nell’illusione di poter diventare un giorno la nuova contessa di Salt Hendon, che si spingerà oltre i limiti, fino all’omicidio, per ottenere l’attenzione del conte. I novelli sposi dovranno superare i pregiudizi del passato e una sinistra opposizione per innamorarsi di nuovo.

Potete trovarlo su AMAZON

La mia opinione
Prosa arguta, storie appassionanti e una ricostruzione storica perfetta, hanno fatto di Lucinda Brant una delle mie autrici di Historical Romance preferite.
Dopo Matrimonio di mezzanotte e Fidanzamento mortale, questo è il terzo libro che leggo dell'autrice e ne sono rimasta soddisfatta. 

Magnus, conte di Salt Hendon, è un burbero dal cuore d'oro e proprio della sua nobiltà d'animo approfitta senza sosta la cugina, Diana St. John, donna perfida e meschina che ossessionata dal suo amore per lui, non esita ad architettare piani diabolici pur di raggiungere i suoi scopi.
La protagonista della storia è Jane, una ragazza dolce e altruista, che ha conosciuto ben presto la cattiveria del mondo a causa  della terribile esperienza vissuta: l'aborto del suo bambino voluto dal padre per soffocare lo scandalo di una figlia incinta e non sposata.
Il figlio era di Magnus, che invaghitosi della sua grande bellezza l'ha sedotta durante una festa promettendole il matrimonio.
A causa di malintesi e fraintendimenti, il matrimonio non c'è stato. Jane pensa di essere stata abbandonata. Magnus crede di essere stato rifiutato da lei, Insomma, entrambi pensano che la colpa sia da attribuirsi all'altro e se giungono a sposarsi è solo perché obbligati dalle circostanze.
Immagine tratta da Pinterest


All'inizio della storia Magnus fa fuoco e fiamme per convincere Jane a non sposarlo: la disprezza, la tratta da cani, le fa firmare perfino un documento che sancisce una serie di limitazioni inaccettabili, ma poi basta la prima notte di nozze per dimenticarsi tutto quanto e renderlo un mite agnellino. Mi sarei aspettata maggiore resistenza da parte sua e magari altri battibecchi. Invece le ostilità vengono abbandonate troppo rapidamente. E' pur vero che l'amore fra i due ha continuato a covare sotto le ceneri per quattro lunghi anni... però sono rimasta un tantino delusa, lo ammetto. Non mi ha delusa invece la villaine di turno, la perfida Diana che continuerà a intrigare e lottare tenacemente fino all'ultimo.
Comunque, a parte questa considerazione che proviene dal mio gusto personale, il libro è davvero bello e mi è piaciuto moltissimo.

Ancora una volta l'autrice ha dispiegato la sua maestria e come per incanto ha ricreato l'affascinante mondo settecentesco che prende vita fra le pagine e appare davanti a noi, grazie alla sua scrittura "visiva", con tutto lo sfarzo dell'epoca. 

Consigliato alle amanti del genere!  

martedì 2 marzo 2021

Recensione "Yes, My Lady" di Mia Another








Mi chiamo Daniel Ward, e al momento lavoro come maggiordomo per le donne della famiglia Autumn.Ma non mi trovo qui perché questo è il lavoro dei miei sogni, non mi piace servire il tè e non trovo divertente andare in giro con un completo nero in piena estate: questo è solo un sacrificio necessario per ottenere ciò che voglio davvero.
Tutto sta andando esattamente come avevo previsto, eccetto una cosa, un unico fattore deviante, la variabile che non ho calcolato: Serena.
È giovane, spiritosa, sexy e cerca continuamente le mie attenzioni. Il mix giusto per distogliermi dal mio obbiettivo e farmi licenziare.
Le relazioni tra un maggiordomo e la propria Lady sono vietate. Lo sanno tutti.

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La mia opinione

E' il primo libro che leggo dell'autrice e mi ha colpito in maniera molto positiva.
Una bella storia ricca di emozioni e suspense che si fa leggere velocemente, anzi sono rimasta incollata alle pagine perché volevo assolutamente sapere come andava a finire la liaison fra Serena e il suo amato maggiordomo.

Ma andiamo per ordine: la famiglia Autumn appartiene alla buona società americana e dopo la morte del capofamiglia è costituita da sole donne. La matriarca è la nonna di Serena, una vegliarda senza peli sulla lingua che non te le manda a dire, poi c'è la madre della ragazza, una vedova infelice che non accetta il trascorrere del tempo e vorrebbe che la figlia restasse sempre bambina. Infine, la governante.

Daniel viene assunto come maggiordomo ma deve anche svolgere diverse altre mansioni. Infermiere, innanzi tutto, quando la madre si fa di farmaci e morfina e resta confinata in camera per giorni. Autista e accompagnatore dell'ignara Serena che alla vigilia del suo debutto in società, si trova a fronteggiare, del tutto impreparata, la malignità ipocrita delle amiche e le rozze avances di Edward, il pretendente che la famiglia vorrebbe per lei.

Nonostante la divisa impeccabile e le maniere compassate che ha imparato a sfoggiare, Daniel non è un anziano maggiordomo tremolante ma un giovane uomo di ventinove anni, alto e prestante. Di fronte alla bellezza innocente di Serena non resta indifferente ma ne è profondamente turbato. Pur sapendo che non dovrebbe, resta coinvolto dalla ragazza e cerca come può di proteggerla, trascurando la missione che l'ha portato a fare carte false pur di entrare in casa Autumn. 
Questa missione si rivelerà completamente soltanto alla fine del libro e non la svelerò, vi basti sapere che Daniel è un giornalista investigativo e sta indagando su un personaggio potente che gravita nella cerchia di amicizie della famiglia Autumn. 
Il tempo stringe ed è solo questione di giorni prima che la copertura di Daniel salti e lui debba fuggire. Riuscirà a portare a termine il suo compito e a salvare la giovane Serena dal mondo corrotto in cui vive?
Vi lascio il piacere di scoprirlo, non vi aspettate però il classico lieto fine perché il finale sarà dolce-amaro.

Come dicevo mi è piaciuto molto leggere "Yes, My Lady". La scrittura dell'autrice è impeccabile, nitida, senza fronzoli e va dritta al punto, proprio come piace a me, i dialoghi sono vivaci. 
I due protagonisti sono perfettamente caratterizzati e ti restano impressi nella memoria. Anche l'entourage di personaggi che gravita intorno a Daniel e Serena è costruito molto bene e perfettamente credibile.

La storia è raccontata con il POV alternato dei protagonisti e ho trovato molto interessante l'introspezione psicologica di Daniel, la sua lotta interiore, con tutte le emozioni, i rimpianti, i rimorsi e i sensi di colpa che la situazione in cui si trova scatena nel suo animo diviso fra il dovere, il piacere e il desiderio di vendetta.

"Stringo la sua piccola mano nella mia come se avessi paura di perderla, come se mi appartenesse da sempre. Intorno a noi ci sono altre coppie che ballano e si scambiano poche parole dietro alle maschere. Passiamo del tutto inosservati, come se non esistessimo, come granelli di sabbia. Nessuno sa chi siamo, nessuno ne è certo. Lei non è Serena Autumn e io non sono il suo maggiordomo."

Serena è un miscuglio di innocenza e malizia. Dopo la morte del padre è priva di una figura di riferimento maschile, così si lega in modo quasi morboso a Daniel che considera il suo protettore ma anche, in un certo senso, una sua proprietà. Non ha fatto i conti però col fatto che il giovane è molto più adulto e smaliziato di lei.
Il personaggio di Serena è meno misterioso e sfaccettato rispetto a Daniel ma ho apprezzato comunque la sua crescita: dall'iniziale bambolina chiusa in una gabbia dorata, alla fine prende coscienza dolorosamente di se stessa e della vita che la circonda e diventa una donna.

Il romanzo è una bella storia d'amore, intricata e originale, che consiglio di leggere a chi cerca qualcosa di diverso dal solito.