lunedì 26 novembre 2018

"Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett




Buon pomeriggio cari lettori! Oggi voglio parlarvi di un libro che nonostante il passare degli anni mi piace  rileggere ogni tanto con la certezza che mi riconcilierà con il mondo. 
La storia è definita un classico per l'infanzia ma in realtà è adatto ai lettori di qualunque età perché trasmette valori sani e positivi per tutti. 
Pubblicato la prima volta nel 1911,   "Il giardino segreto" è un piccolo capolavoro sempre attuale, capace di meravigliare, emozionare, commuovere. Non sto parlando di una storia fiabesca o smielata, perché con molta delicatezza, la storia affronta tematiche importanti come la malattia, la morte, l'elaborazione del lutto e il modo in cui le persone reagiscono ad esse.
"Il giardino segreto" è un inno all'amicizia, alla natura, alla vita, alla forza dell'amore che col suo potere salvifico alla fine vince su tutto.  

Il giardino evoca da sempre un luogo di delizie e di incanti. In fondo chi non vorrebbe un giardino segreto, un luogo dell'anima in cui rifugiarsi per guarire dalle ferite che la vita giorno dopo giorno ci infligge?
E allora che aspettate? Venite con me a conoscere questo fantastico libro!


SECRET GARDEN
La locandina dello splendido film tratto dal libro

La trama
Mary Lennox è una bambina inglese che vive in India durante il periodo coloniale con i suoi genitori. La madre non voleva figli e preferisce vedere la sua creatura il meno possibile, perciò Mary viene affidata alle cure dei servi che le lasciano fare tutto ciò che vuole rendendola dispotica e viziata. Durante un'epidemia di colera, i genitori muoiono e i servi fuggono dal bungalow terrorizzati dimenticandosi della piccola Missie Sahib. Viene ritrovata dagli ufficiali dell'esercito che la mandano in Inghilterra dallo zio Archibald Craven, suo unico parente in vita. 
Lasciata l'esotica terra natia, dopo un lungo viaggio, la bambina si ritrova nella fredda Inghilterra ospite della tetra Misselthwaite Manor, la dimora del signor Craven. 
Lo zio è stato duramente provato dalla vita, perciò viaggia moltissimo per dimenticare le sue disgrazie e torna a casa di rado, così Mary è di nuovo sola, affidata ai servitori. Fortunatamente gli abitanti della grande casa sono molto diversi dagli arrendevoli servi indiani. La governante, la signora Medlock, si dimostra subito una donna pratica, ma è troppo indaffarata e poco incline a occuparsi di una ragazzina chiusa e antipatica.
The Secret Garden.
Martha Sowerby e Mary Lennox

Martha, la giovane cameriera a cui Mary viene affidata ha undici fratelli perennemente affamati che ruzzolano tutto il giorno nella brughiera e non capisce come mai quella bimba giallastra e scorbutica rifiuti di mangiare  i piatti prelibati che le mette davanti o di fare qualunque cosa tranne permetterle di vestirla quasi fosse una bambola.
Tra i parenti di Martha spicca Dickon con i suoi occhi color pervinca e l'amore per gli animali che col tempo diventerà amico di Mary. La madre di Martha invece, è una donna umile ma di buon senso, pur avendo tanti bimbi suoi a cui pensare, si preoccupa anche della bambina venuta dall'India e chiederà alla figlia di vigilare su di lei visto che nessun altro lo fa.
Un giorno Mary esce nel parco e conosce Ben il giardiniere, un uomo vecchio e arcigno, più scorbutico di lei, ma sarà l'incontro con un vivace  pettirosso a colpirla fino a farla uscire dalla sua apatia. 
Dit hoofdjes
"Il pettirosso volò dal ramoscello di edera alla cime del muro. Qui aprì il becco e cominciò a emettere acuti e deliziosi trilli, al solo scopo di farsi notare. Non v'è nulla al mondo di più adorabile di un pettirosso che si dia delle arie, e lo fanno quasi sempre."



Parlando col giardiniere, Mary scopre che c'è un giardino chiuso a chiave dove nessuno entra più da dieci anni. Naturalmente vuole sapere dove sia l'entrata ma l'uomo le dice di farsi i fatti suoi e la lascia. 
La bambina desidera ardentemente trovare il giardino segreto e sarà proprio il pettirosso a indicarle il luogo in cui è sepolta la chiave.


"Era il giardino più bello e misterioso che si potesse immaginare. Gli alti muri che lo circondavano erano coperti da rami spogli di rosai rampicanti, talmente fitti che si intrecciavano tra di loro. (...) Mary aveva immaginato che dovesse essere diverso da quelli che non erano stati abbandonati a se stessi così a lungo, e infatti era diverso da qualsiasi altro avesse visto in vita sua."


 Intanto Martha le racconta perché lo zio ha fatto chiudere il giardino. Dieci anni prima era il luogo preferito della moglie che era morta a causa di un incidente perciò il signor Craven lo odiava e aveva dato ordine di seppellirne la chiave.
Di nascosto da tutti, la bambina comincia a prendersi cura delle piante nel giardino segreto e con l'aiuto di Dickon si mette d'impegno per farlo rivivere. 
La bambina anaffettiva giunta dall'India lascia il posto a  una creatura affamata di amore, quello che non ha mai ricevuto dai suoi genitori. 
Una sera Mary sente un bambino piangere nella grande casa però Martha le racconta che si tratta del vento e lei intuisce che non è la verità.
Mistlethwaite manor from the Secret Garden Movie. 
Abbandonata a se stessa, la piccola Mary non ha niente da fare tutto il giorno così esplora Misselthwaite Manor, che conta centinaia di stanze, e durante i suoi vagabondaggi ode di nuovo il pianto di un bambino. Scontratasi con la governante, viene severamente redarguita e riportata nella sua stanza.
Una notte però, guidata da un pianto disperato, giunge in una stanza sconosciuta e trova...
Non vi dirò di più perché il romanzo merita di essere letto, sappiate solo che quando una ragazzina cresciuta male incontra qualcuno allevato anche peggio di lei volano scintille. 
Voglio che conosciate anche voi la magia di Dickon, la caparbia determinazione di Colin, la miracolosa metamorfosi di Mary il fascino selvaggio della brughiera e l'incanto del giardino che si risveglia a primavera. Buona lettura! 

'The Secret Garden' Loved the book and the film. Don't know what it says about me that Colin was my favourite.
Dickon, Mary e Colin
L'Incipit
"Quando Mary Lennox fu mandata a vivere con lo zio a Misselthwaite Manor, tutti dissero che era la ragazza più brutta che si fosse mai vista. Ed era proprio vero. Aveva il viso piccolo e scavato, il corpicino esile, i capelli radi e sottili ed un'espressione scostante. I capelli erano d'un biondo giallastro, come giallastro era il viso, perchè era nata in India e, per un motivo o per l'altro, era sempre stata malata. (...) Sua madre era stata una bellissima donna, il cui unico interesse era divertirsi, andare alle feste e stare con gente allegra. Non aveva mai voluto bambini e quando era nata Mary l'aveva affidata alle cure di un'ayah alla quale aveva fatto capire che se voleva far contenta la Mem Sahib, cioè la padrona, doveva tener lontana la bambina dai suoi occhi il più possibile. Così finché fu una piccina brutta, piagnucolosa e malaticcia venne tenuta lontana dalla madre e le cose non cambiarono quando diventò una bambinetta scontrosa e sgambettante."


La storia del romanzo


The Secret Garden (Il giardino segreto) è apparso dapprima a puntate, a partire dall'autunno 1910, in The American Magazine,un periodico americano che si rivolgeva a lettori adulti. Nell'estate del 1911 apparvero in volume due edizioni integrali, edite a New York da Frederick A. Stokes e a Londra da Heinemann. Poiché l'autrice è morta nel 1924, il copyright è scaduto negli Stati Uniti nel 1987, e nella maggior parte degli altri paesi nel 1995. L'entrata del testo originale nel pubblico dominio ha favorito, nei paesi di lingua inglese, l'apparizione di diverse edizioni in forma abbreviata o integrale, negli ultimi anni del XX secolo[1].
Durante la composizione del romanzo, l'autrice Frances Hodgson Burnett gli aveva dato il titolo provvisorio di Mistress Mary, con un evidente riferimento a una popolare filastrocca in lingua inglese intitolata Mary, Mary, Quite Contrary[2]. La Burnett era appassionata di giardinaggio e considerava questa attività altamente pedagogica e addirittura terapeutica sia dal punto di vista fisico che da quello mentale[3]. La Burnett aveva praticato questa sua passione negli Stati Uniti (nel giardino della sua abitazione privata a Manhasset, nello stato di New York) e in Inghilterra (a Maytham Hall, nel Kent, dove la Burnett abitò dal 1890 al 1907)[2].
Dopo l'apparizione in volume, il romanzo conobbe un immediato successo presso i ragazzi di lingua inglese[4]. Il romanzo ebbe un rinnovato successo durante la prima guerra mondiale, fra i giovanissimi soldati alleati di lingua inglese, molti dei quali erano adolescenti[5]; tuttavia non era considerato uno dei più importanti lavori della Burnett quando la scrittrice era ancora in vita[1], tanto è vero che gli autori del necrologio della Burnett, in occasione della morte della scrittrice nel 1924, non ricordarono o non diedero molto rilievo al Giardino segreto ritenuto inferiore al Piccolo Lord o alla Piccola principessa[6]. Il romanzo è stato rivalutato soprattutto negli anni settanta del XX secolo e oggi è il romanzo più popolare della Burnett[1]. Fonte Wikipedia

O Jardim Secreto
Immagini tratte dal film


1 commento:

  1. È un classico che mi manca, ma tu mi hai fatto venire la voglia di recuperarlo *_*

    RispondiElimina

Se lasciate un commento, non dimenticate di firmarlo. Grazie