venerdì 10 ottobre 2025

Segnalazione “La mazza e lo stilo. Delitti a Uruk” di Marco Bertoli - NPS Edizioni

 




Un villaggio annientato, un matrimonio scandaloso, una scia di omicidi che sconvolge Uruk; al centro di tutto, un mistero legato a un’invenzione destinata a cambiare il mondo: la scrittura. 

Il 15 ottobre arriva in libreria il nuovo romanzo dello scrittore Marco Bertoli: “La mazza e lo stilo. Delitti a Uruk” (NPS Edizioni, 15 euro), un giallo storico ambientato nell’antica Mesopotamia.

Con “La mazza e lo stilo”, Marco Bertoli conduce i lettori nel III millennio a.C., tra le strade polverose di Uruk, intrecciando ricerca storica e tensione narrativa. La vicenda segue Shep-sin, capo dell’Ufficio dei Cacciatori di Assassini, chiamato a decifrare un mosaico di eventi all’apparenza lontani: un sigillo sparito, un testamento alterato, un contadino morente che sussurra una sola parola: avvoltoio. Dalla brutalità di un villaggio raso al suolo al cuore pulsante di una delle più grandi città dell’Antichità, ogni pagina cattura e sorprende il lettore, grazie a una ricostruzione storica rigorosa e a un ritmo narrativo degno del miglior thriller.

«Volevo raccontare la nascita della scrittura non solo come un fatto culturale straordinario, ma come una svolta capace di cambiare equilibri di potere, scatenare ambizioni e delitti» dichiara l’autore.

Geologo in pensione, appassionato di Storia e autore prolifico, Marco Bertoli ha pubblicato oltre trecento racconti brevi e una dozzina di romanzi, ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi, tra cui il primo premio al Concorso letterario “Maria Mazzarino – Il magnifico lettore” con il giallo storico “Bronzo assassino. Intrighi a Sparta” e il terzo premio al Trofeo Cittadella con il fantasy storico “La signora che vede i morti”, entrambi editi da NPS Edizioni.

A breve inizierà anche il tour di “La mazza e lo stilo. Delitti a Uruk”, che porterà l’autore e il suo romanzo in giro per la Toscana, per incontrare i lettori durante fiere e festival letterari. L’anteprima ufficiale sarà al Pisa Book Festival, dove l’autore sarà ospite allo stand NPS Edizioni venerdì 3 ottobre (mattina) e sabato 4 ottobre (pomeriggio) per firmare dediche e autografi. Seguiranno la partecipazione alla rassegna letteraria “La villa dei libri”, presso villa la Principessa a Lucca, il 18 e 19 ottobre, e Lucca Comics, dal 29 ottobre al 2 novembre.


“La mazza e lo stilo. Delitti a Uruk” è disponibile in prevendita sul sito NPS Edizioni (https://www.npsedizioni.it/ ), il marchio editoriale dell’associazione Nati per scrivere, e dal 15 ottobre sarà ordinabile in libreria e su tutti gli store di libri e di ebook.

 

Scheda libro  



Titolo: La mazza e lo stilo. Delitti a Uruk.

Autore: Marco Bertoli

Editore: NPS Edizioni

Genere: giallo storico

Pagine: 276

Formato: 14,8*21 (Cartaceo)

Prezzo: 15€

ISBN cartaceo: 978-88-31910-72-9

ISBN digitale: 978-88-31910-73-6

Data di uscita: 15 ottobre 2025

Disponibile su tutti gli store di ebook e di libri.

 

Ordinabile in libreria e sul sito NPS Edizioni.


Amazon:  https://www.amazon.it/mazza-stilo-Delitti-Uruk/dp/8831910728/ 

Sito NPS: www.npsedizioni.it 



Estratto

Di Shep-sin, lugal investigatore dell’ufficio dei Cacciatori di Assassini, voglio narrare l’indagine che condusse nella stagione secca del secondo anno dell’En Šuruppag, andando alla ricerca di prove sino a scoprire la verità su oscuri misteri e terribili delitti accaduti a Uruk.






Biografia autore:

Marco Bertoli è geologo in pensione. Vive a Pisa. Numerosi suoi racconti hanno vinto concorsi, o si sono classificati finalisti, e sono stati pubblicati in trecento antologie e riviste.

Tra i suoi numerosi romanzi: il giallo storico L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura, e il romanzo steampunk 1886. Quando le Lunatermiti invasero la Terra, entrambi editi dall’associazione culturale “I doni delle muse”.

​​​​​​​Per NPS Edizioni, ha scritto racconti per le antologie "Bestie d'Italia", “Streghe d’Italia” e “Fantasmi d’Italia” e pubblicato i romanzi “Percussor. I delitti del Reame Pisano”, “La signora che vede i morti”, “Bronzo assassino. Intrighi a Sparta”.


Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura.

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in libri fantasy, horror e mistery per tutte le età. Dal 2020 organizza il festival “Lucca Città di Carta” e la rassegna letteraria “La villa dei libri” a Lucca, insieme a L’Ordinario.

 

Associazione culturale Nati per scrivere:

Piazza Diaz 10

55041, Camaiore (LU)

Sito NPS Edizioni: https://www.npsedizioni.it/ 

Pagina Facebook NPS Edizioni: https://www.facebook.com/npsedizioni/ 

sabato 4 ottobre 2025

Recensione "Il giardino degli incontri segreti" di Lucinda Riley

  


 

 Trama 

Da bambina, Julia trascorreva molte ore felici nella incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di orchidee. Quando per un terribile colpo del destino la sua vita viene sconvolta, Julia – ormai un'affascinante e affermata pianista – torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia. Spera con tutto il cuore che Wharton Park la aiuti a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, però, la tenuta è stata rilevata dal carismatico e ribelle Kit Crawford che, durante i lavori di ristrutturazione, ha trovato in villa un diario risalente al 1940, forse appartenuto proprio al nonno di Julia. E, mentre con l'avanzare dell'inverno l'attrazione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia sente la necessità di scoprire quale verità si nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre anche il futuro di Julia.
Un'appassionante storia d'amore dove passato e presente si intrecciano senza sosta. Un racconto epico e commovente che rapisce fino alla fine.

 

La mia opinione

Magnifica residenza nobiliare e culla della famiglia Crawford, Wharton Park rappresenta il centro dell'arazzo intorno a cui ruotano le esistenze e i destini dei personaggi. Ho letto altri libri di Lucinda Riley e in ognuno la storia si svolge su due piani temporali: passato e presente. 

Nel presente troviamo Julia, una donna che ha subito la perdita del marito e del figlioletto, scomparsi in un incidente stradale. Nel tentativo di elaborare il terribile lutto, sconvolta dal dolore, ritorna in Inghilterra, dalla sua famiglia di origine, e risiede  in un cottage non lontano da Wharton Park, l'antica residenza in cui i suoi nonni hanno vissuto per tanti anni al servizio della famiglia Crawford. Il nonno Bill faceva il giardiniere e coltivava rare orchidee nella serra della tenuta. La nonna era la cameriera personale di lady Olivia, l'ultima proprietaria.

La vecchia casa è affascinante ma ha bisogno di costose riparazioni e Kit, divenuto lord Crawford dopo aver ereditato il titolo dallo zio,  non può permettersele, così ha deciso di vendere e c'è già un acquirente pronto a rilevare tutto. 

Un giorno, la sorella Alicia convince Julia a tornare a Wharton Park per partecipare all'asta di alcuni oggetti e mentre visitano la residenza incontrano Kit.  

Kit e Julia si conoscevano già da bambini, quando lei, a soli undici anni, aveva mostrato il suo innato talento di pianista mentre lui era ospite per l'estate della zia Olivia, la vedova del vecchio lord, una donna incattivita dal tradimento del marito fino a divenire crudele e spietata. 

Julia esprime il desiderio di rivedere i luoghi della sua infanzia e Kit l'accontenta. Il cottage dove abitavano i nonni, ma soprattutto la  serra, il magico luogo dove il nonno coltivava le magnifiche orchidee orientali, ormai ridotta a un guscio triste e spoglio. 

Fra i due giovani sboccia un'innata simpatia, una scintilla che potrebbe trasformarsi in fuoco, ma Julia è ancora troppo prostrata dal lutto e si tira indietro. Ha passato mesi in solitudine, chiusa in se stessa, nel suo dolore, e questo nuovo sentimento la fa sentire in colpa. Kit è un uomo dolce  e sensibile ma anche determinato a non arrendersi.  Non ha completato gli studi di medicina, ma ne sa abbastanza per curare Julia da una brutta influenza, così il legame fra loro si rinsalda e poco dopo i due iniziano una felice convivenza a Wharton Park, visto che nel frattempo la vendita è sfumata. 

La tenuta è un luogo di pace e serenità per Julia: sente di appartenere a quel posto e ritrova anche la forza per riprendere a suonare quando Kit fa accordare per lei un pianoforte che nessuno ha più toccato da quando lo suonava suo zio Harry.  

Ma il passato, a volte, non vuole saperne di restare sepolto e accade l'inimmaginabile. Proprio quando la donna pensava di aver ritrovato un nuovo equilibrio, la sua vita viene sconvolta un'altra volta.

Verità inconfessabili vengono alla luce e Julia decide di scoprire le sue origini iniziando un viaggio in Thailandia, il paese dove suo nonno ha soggiornato a lungo dopo la guerra. 

Il passato ha condizionato il presente, vite e destini si sono intrecciati intorno a Wharton Park come fili dolorosamente aggrovigliati.

Come sempre, la penna dell'autrice riesce a dipingere un affresco mirabile. Due vicende si alternano, quella di Julia, nel presente e quella dei suoi nonni, negli anni Quaranta, con tutte le immani tragedie scatenate dalla seconda guerra mondiale.

Vite sono state spezzate e si sono ricomposte, anche se l'eco del dolore permane. I temi del romanzo sono l'amicizia, il senso del dovere, la passione, la fiducia tradita, ma soprattutto l'amore, con la sua forza salvifica, in grado di riparare le ingiustizie e rimettere a posto le cose.

Una storia intensa e trascinante che mi ha conquistata fin dalle prime pagine, misteriosa e avvincente, a tratti drammatica.  

Un romanzo consigliatissimo!

 

Citazione:

Attraverso il dolore e la gioia del viaggio che ho intrapreso negli ultimi due anni ho imparato la lezione più importante che la vita possa offrire, e ne sono felice.

L'istante è tutto ciò che abbiamo.