martedì 4 maggio 2021

Segnalazione "Dirty smile" di Monique Vane e Intervista all'autrice

 





Bentrovate care lettrici romantiche! Oggi per il progetto Diamoci 1 mano, ideato da Libri dal salotto,  ho il piacere di ospitare l'autrice Monique Vane e il suo "Dirty smile". 
Vediamo di cosa si tratta!


TRAMA:

Bentornati a New Orleans

Siete pronti a tornare al Porpora’s Club?


La vita è fatta di tante cose, la mia è fatta di assenze e mancanze che non si possono sostituire.

Così ho deciso di andarmene, di spostarmi lontano da quel luogo, che per me non è mai stato “casa”. Ho scelto New Orleans, così eclettica, piena di culture diverse e di vita. Ho bisogno di qualcosa di più, ho il diritto di vivere la vita che merito… Il destino mi ha fatto conoscere Ava e con lei ho conosciuto lui: Jack.

Presuntuoso, egocentrico, bello da morire, con gli occhi blu come un lago di montagna, i capelli biondi di un angelo e sexy come il peccato e con quel sorriso assassino sulle labbra. Lui non è la persona giusta per me, siamo troppo diversi, vogliamo cose diverse, ma quando mi guarda con quel sorriso sporco sulle labbra…non posso fare altro che brillare per lui.

Scheda libro 

Titolo: Dirty smile

Autore: Monique Vane

Uscita: 5 febbraio 2021

Ebook: € 2.99 (€ 0.00 con KindleUnlimited)

Cartaceo: € 9.95

Editore: self-publishing

Pagine: 315

Genere: Contemporany Romance, Erotic Romance

Serie: Purple Series. Terzo volume autoconclusivo. È consigliata la lettura dei primi due volumi: Se potessi dirti e Quello che non ti ho detto

link d'acquisto: Dirty smile: Purple Series... eBook: Vane, Monique, Caramia, Palma: Amazon.it: Kindle Store


BIOGRAFIA AUTRICE:

Bentrovati, porporine, stelline ed occhi belli. Chi ha letto i mei romanzi sa di che cosa sto parlando, se non l’hai fatto cosa aspetti ad accaparrarti uno di questi soprannomi, sono certa che uno dei tre ti appartiene!

Sono una ragazza di 26 anni a breve ne farò 27, sono del segno dell’acquario, ma a volte il mio ascendete scorpione si fa sentire. Dai non fate quelle facce, lo scorpione è un bel segno… se preso nel modo giusto! Vabbè, sto divagando. Torniamo a noi. Sono nata e cresciuta a Milano e da un po’ di tempo vivo in Puglia. Ho scoperto tra un contratto e l’altro di voler fare qualcosa di più, così, mi sono buttata nella lettura ed in fine nella scrittura. Ed eccomi qui, dopo un anno con cinque libri scritti. Non sapevo di avere una mente fervida e piena di personaggi pronti a sussurrarmi nell’orecchio, anche le cose più sconce, (avete capito bene). Scrivo romanzi rosa, a volte erotici e a volte tratti da storie vere, ci metto sempre quel pizzico di peperoncino che non guasta mai e quanto basta di dramma. Non è una ricetta, sono i miei ragazzacci.

Nella vita ho fatto diversi lavori, dalla cameriera alla barista e dalla segretaria alla commessa di negozio. Amo la moda, ma in particolare scarpe e borse, colleziono anche tanti libri cartacei, credo che tra poco il mio compagno mi farà scegliere: o tu o le tue cose dentro casa.

Che altro posso dirvi? Il mio lavoro è quello di emozionarmi ed emozionare e spero di riuscire a farlo attraverso i miei romanzi.

Vi saluto e vi mando un abbraccio virtuale, nessuno escluso.


Intervista 

Ciao Monique, benvenuta!

Vuoi raccontarci com'è nata Monique Vane scrittrice?

Ciao, grazie per avermi ospitata nel vostro blog.

Monique Vane nasce da un momento particolare della mia vita, in cui si sono chiuse molte porte e dovevo fare delle scelte particolari. Ho iniziato a trovare nella scrittura la mia alleata. La scrittura non giudica e non punta il dito. È la mia valvola di sfogo, dove posso esprimere un pensiero e srotolarlo fino ad esaurirlo, magari trovando delle risposte o altre mille domande.




Quant'è importante la scrittura nella tua vita?

Ad oggi molto importante. Se prima mi ritrovavo a leggere dei libri e a riscoprirmi in alcuni di essi, oggi per me la scrittura è vitale come il pane quotidiano. Ho bisogno di far uscire i personaggi che mi sussurrano nella testa e scalciano per voler uscire. È anche un buon metodo per rilassarmi e viaggiare con la fantasia. Sono sempre stata una bambina tra le nuvole, tanto che mi dicevano: «Sei appena scesa dal pero?» Questo lo associo solo al fatto che la mia fantasia era molto più bella della realtà che dovevo affrontare. Oggi è il mio angolo di paradiso, il mio piccolo luogo felice.




Ogni scrittore è anche un lettore appassionato. Quali sono i tuoi generi preferiti? E gli autori?

È vero, amo i romance, i dark romance, i contemporanei, i fantasy (ma solo alcuni) mi piace che un libro mi catturi. Deve essere lui a scegliermi. E per ora non c’è stato nessun romanzo che mi abbia delusa.

Di autori ce ne sono molti, ma citerò solo quelli stranieri, per non fare preferenze con quelli italiani: Kim Holden, Skye Warren, Aly Martinez, Vi Keeland e Penelope Word, Jodi Ellen Malpas e tanti altri, più quelli italiani, sono davvero tanti e mi piace scoprine sempre di nuovi.




C’è un libro che ti è rimasto nel cuore o ha segnato in qualche modo la tua vita?

Sì, è stato “Bright side” di Kim Holden. Ho amato ogni pagina e ogni singola parola. Il modo di vedere ed affrontare la vita da parte della protagonista è un insegnamento per ognuno di noi. Penso che dovremmo sempre vedere il lato bello e positivo di ogni giornata e cogliere ogni minima sfaccettatura che ci rende felici. Perché del domani non c’è certezza.




Come nasce l'idea di una storia? Come ti organizzi quando scrivi? Segui una scaletta o scrivi di getto?

Le mie idee nascono sempre in modo bizzarro, mi ritrovo sotto la doccia o con il phon attaccato e subito partono le migliori trame e idee, che per me magari lo sono, in quel momento. Mi sento gasata e subito le trascrivo. Un altro momento importante e quando vado a dormire e poi mi sveglio. C’è sempre quel momento di dormiveglia che mi fa pensare ai miei personaggi, a come posso svolgere la trama. Presumo che quando sono rilassata il mio cervello lavori meglio. ☺

Quando scrivo, inizio con un capitolo, se mi piace vado avanti se no lo cancello. Non uso schemi, vado di getto, faccio soltanto una lista dei personaggi che ho inserito all’interno del romanzo, perché a volte sono troppi e me ne sfugge uno, (e con i nomi non sono molto brava), ma anche una lista di quello che ho fatto già accadere, in modo che non devo andare a rivedere quello che ho scritto nei capitoli precedenti.

I miei personaggi mi parlano tutti e devo ascoltarli, altrimenti non mi mollano fino a quando i miei pensieri non prendono forma sul foglio di word.




Cosa provi quando inizi a scrivere una storia? E alla fine?

All’inizio di una storia sono sempre entusiasta della nuova avventura che dovrò affrontare con i miei personaggi, mi butto, li tormento, li faccio soffrire, anche tanto, ma soffro anch’io con loro. Li amo e li faccio miei, perché sono le mie creature e penso che ogni scrittore abbia un attaccamento morboso verso i propri protagonisti.

La fine è sempre dura, si mischia quel non so che di nostalgia e liberazione, seguito subito dopo dalla paura, perché molte volte non si legge tra le righe e si vede solo l’aspetto superficiale di un romanzo, ma il lettore, come dico sempre è intelligente, quindi non mi faccio mai scoraggiare. La fine è un traguardo, ma anche un punto d’arrivo per poter ripartire.




Vuoi parlarci dei tuoi sogni e progetti futuri?

Ho tanti progetti e tante trame, sto concludendo il mio primo Dark romance e spero di esserne all’altezza. Considerando gli altri che sono: soft romance e Erotic romance, mi piace sperimentare, cercare sempre di spingermi oltre i limiti, non pormi mai dei paletti, perché nella creatività non bisogna mai metterli e non bisogna limitarsi a dire: «Io non posso», o. «Non ce la faccio.» Penso che bisogna imparare, studiare e alla fine osare. Le cose belle arrivano, per tutti. Ne sono sempre più convinta.

Grazie cara Monique per averci fatto conoscere qualcosa in più su di te e un grande in bocca al lupo per il tuo futuro!  



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