sabato 22 febbraio 2014

La trasgressione, l'atteso seguito de La proposta, dal 20 marzo 2014

Ebook La trasgressione

Dopo La proposta continua la storia di Lanie e Noah








Titolo: La trasgressione
Autore: C.L.Parker
Editore: Newton Compton
Prezzo: e book €4,99
Genere: romance erotico
Uscita: 20 marzo 2014




Per due milioni di dollari il ricco e affascinante Noah Crawford ha comprato Delaine Talbot, trascinandola in un mondo di travolgente passione che ben presto si è trasformata per entrambi in qualcosa di molto più importante.
Ma quando scopre che la ragazza è stata costretta a vendere il suo corpo per poter aiutare la madre bisognosa di costosissime cure mediche, dopo una dolorosa crisi di coscienza, decide che è arrivato il momento di lasciarla andare…


Lanie non può credere che Noah faccia sul serio. Non dopo tutto quello che c’è stato tra loro. E non è stato solo sesso. Un sentimento profondo si è impadronito del suo cuore durante i loro focosi amplessi.  Lanie dovrà dimostrarlo affrontando il nemico che sta tramando per distruggere Noah e l’oscuro segreto che aleggia sulla sua vita…


Prosegue l’eccitante storia di Lanie Talbot, schiava per denaro, prigioniera per amore.




La serie Million Dollar Duet comprende:

1. La Proposta  (2013)
2. La Trasgressione (2014)









C.L. Parker è un’autrice di storie erotiche. All’inizio La proposta era nato come una fan fiction. Dopo il successo di Cinquanta sfumature di grigio, il sito è stato preso d’assalto e i fan si sono scatenati chiedendo a gran voce che il suo romanzo fosse pubblicato.  Per saperne di più: www.clparkerofficial.com




sabato 8 febbraio 2014

Autori esordienti: Michele Vitale con Mermaid, la ragazza che veniva dal mare

Questo spazio è dedicato agli scrittori esordienti.
Michele Vitale è un giovanissimo autore pugliese che scrive storie urban fantasy. 
Se vi piacciono le sirene, i suoi libri fanno per voi.


Titolo: Mermaid  - La ragazza che veniva dal mare
Autore: Michele Vitale
E book: € 2,99
Cartaceo: prossimamente
Self published


Trama
È estate quando l'intera baia di Aglesia rimane sotto shock dagli eventi che si abbattono sulla cittadina, nelle acque profonde che bagnano la riva. Morti strane, violente e sospette si susseguono a ritmi costanti, scombussolando la quotidianità degli abitanti che cercano una spiegazione a quegli strani eventi. La risposta a quelle morti però, sembra averla trovata Tom, diciottenne introverso ed unico sopravvissuto agli strani incidenti. Che cos’è che distrugge le barche e dilania i corpi degli sciagurati che vengono uccisi!? Secondo Tom, la minaccia viene dal mare, popolato da branchi di sirene assassine… Ma nessuno gli crede, a cominciare da suo padre, l’uomo di cui Tom ha profonda stima e fiducia. Ma se gli altri hanno ragione… se le sirene non esistono… allora chi è Leila, la ragazza che gli ha salvato la vita il giorno dell’incidente!? Tom lo sa. È una sirena. Ma non come le altre. Lei è bella, buona e… spaventata. Le sirene malvagie le stanno dando la caccia e lei non ha saputo far altro che rifugiarsi fra le braccia del giovane pescatore. Ma cosa succederà quando gli abitanti di Aglesia scopriranno la verità su di lei? Tom è pronto a difenderla, anche se significa andare contro la sua stessa natura, perché, in fondo al suo cuore, sa già di essersene innamorato.
 
Avvincente e misterioso, La ragazza che veniva dal mare è il primo volume della saga di Mermaid
Potete acquistarlo su tutti gli stores on line.



L'incidente in mare


 


Autore: Michele Vitale

Editore: Self Published
Pagine: 15 ca.
Prezzo: Gratuito
Data di pubblicazione: 11/10/2013
 
Trama: La giovane sirena Leila, dopo tanto navigare, arriva lungo le coste di Aglesia dove l'accoglienza non è delle migliori. Si ritrova in mezzo al naufragio di una piccola barca di un giovane pescatore: Tom. Le leggi del mare proibiscono ad una sirena di intralciare il destino di un umano, eppure non riesce a resistere all'impulso di salvarlo. Ma cosa ha provocato l'incidente? Tre sirene assassine, mostri marini senza cuore, hanno fatto di tutto per colpire la loro vittima, ma Leila si è messa in mezzo e adesso vogliono fargliela pagare. Riuscirà la giovane sirenetta a salvarsi? Ma soprattutto, riuscirà a restare lontana da quel ragazzo che le ha già rubato il cuore?



Questo racconto è scaricabile gratuitamente dal sito dell'autore, se volete leggerlo andate su

Biografia
Nato nel 1995 ad Altamura, un piccolo paesino in provincia di Bari conosciuto per il suo buon pane che non manca mai sulle tavole delle famiglie, Michele sin da piccolo ha ammirato i libri e il profumo della carta stampata cominciando la sua avventura letteraria con "Zanna bianca" di Jack London per poi giungere sino a Guillaume Musso, di tutt'altra vena artistica. Frequenta un istituto tecnico commerciale che non ha nulla a che vedere con la letteratura e la scrittura, bensì con conti matematici e partita doppia, ma questo non influisce su ciò che scrive. Ha cominciato a scrivere all'età di 14 anni e da allora non si è mai fermato.

mercoledì 5 febbraio 2014

"Come la marea" un estratto dal romanzo





Ecco il romanzo di ErielleEcco un breve estratto del romance "Come la marea" in esclusiva per i lettori del blog.



Luglio 2007

 

Laura

 

Un mese. Un lungo mese di vacanza da godere nella tranquillità della mia isola e dimenticare la vita convulsa della grande città dove vivo per il resto dell’anno.

I primi giorni sarà dura, lo so.

Continuerò a svegliarmi all’alba, lanciata nella vana rincorsa della solita routine quotidiana: abluzioni veloci, colazione al volo, vestiti, un filo di trucco e via fino alla fermata dell’autobus. Poi l’ufficio, nella cancelleria del tribunale dove lavoro, sepolta viva sotto una montagna di scartoffie.

La sera, infine, percorso inverso, più una sosta al supermercato per la spesa.

Ma ora basta. M’immergo nel flusso dei vacanzieri di luglio e uscire dalla città mi sembra già un atto di coraggio. La fila di auto è interminabile, il caldo afoso.

Il viaggio è lungo, estenuante, eppure vale la pena di compierlo. Percorrendo l’ultimo tratto, sul traghetto che solca le acque azzurre e spumeggianti del Mediterraneo, ormai non sto più nella pelle.

Mio padre era un isolano. Mamma una turista di passaggio. S’incontrarono, scoppiò il classico colpo di fulmine e si sposarono in fretta e furia.

Quando lui morì, solo qualche mese più tardi, io era già in arrivo. Allora lei se ne tornò nella sua città, ma ogni anno mi riportava nell’antica dimora di famiglia per trascorrervi l’estate.

“La Torre Albina” così viene definita dagli abitanti, Dio solo sa perché, sorge sulla costa settentrionale dell’isola, dove domina l’aspra scogliera e l’insenatura rocciosa sottostante.


Il ferry-boat attracca alla banchina del porto ed io socchiudo gli occhi davanti al riverbero del sole accecante sulle case imbiancate a calce.


Mentre guido, impaziente di arrivare a destinazione, canticchio il motivetto di una canzone francese che danno alla radio: “Vivre la vie sans un amour”.  Già … potrebbe essere il titolo della mia vita.




Finalmente imbocco il viale di accesso, fiancheggiato da lecci secolari, ed ecco la casa della mia infanzia: bianca e graziosa, con le persiane e la porta dipinte di azzurro e il minuscolo giardino recintato. Sul lato mare le mura spesse almeno un metro e le finestre piccole e infossate richiamano alla memoria tempi lontani, quando il luogo era un covo di pirati.

La osservo per un momento, assalita dai ricordi, poi, stanca e affamata, prelevo il mio trolley dal bagagliaio e mi affretto verso la porta d’ingresso.

Strano, è già aperta! Eppure la macchina di Enzo e Mariuccia non c’è. Li chiamo ma la casa sembra deserta. Qualcosa non quadra e comincio a sentirmi in ansia. All’improvviso mi si para davanti uno sconosciuto che indossa soltanto un paio di striminziti calzoncini da bagno e io caccio un urlo stridulo. Lui alza le mani in segno di pace e mi domanda stupito: “Chi è lei? Cosa fa qui?”

Questo è il colmo, penso io, e lo sdegno mi fa passare la paura.

Questa è casa mia. Cosa ci fa lei qui!”

Oh bella! Ci abito. L’ho presa in affitto per un mese. Sono arrivato ieri sera.”

Ecco che si spiega tutto, mi dico. Quest’adone alto e bruno, bello come un divo di Hollywood, è finito qui per errore.

Guardi, ci dev’essere un equivoco, in fondo le costruzioni dell’isola sono molto simili. Certamente avrà male interpretato le indicazioni che le hanno…”

M’interrompo perché lui sorride e scuote la testa, squadrandomi con un certo scetticismo:

Alloggio in questo posto per un mese tutti gli anni. Da anni – sottolinea. - Forse è lei che ha male interpretato le indicazioni e adesso, cara signorina, se non le dispiace gradirei restare solo.”

Dio mio, che faccia tosta! – e ora sono proprio infuriata.

Si dà il caso che mi dispiaccia, eccome. Questa casa mi appartiene, e anche se ci vengo soltanto una volta l’anno  di sicuro non posso scambiarla per un’altra.”

Lui mi scruta attraverso le ciglia socchiuse, con aria di sufficienza, come se stesse decidendo se darmi della matta o meno, infine sbotta:

In che mese viene lei?”

Ad agosto. Tutti gli anni ad agosto.”

Siamo in luglio.”

E allora? Quest’anno ho dovuto anticipare le ferie perché un collega si sposa il mese prossimo... ma perché devo dare spiegazioni a lei? È casa mia e ci vengo quando mi pare.”

Me lo dimostri.”

Pensa che vada in giro con l’atto di proprietà nella borsetta?” gli chiedo stizzita.

A questo punto mi ride in faccia e allora non ci vedo più dalla rabbia.

Stanchezza-frustrazione-paura-collera si mescolano in un cocktail esplosivo che mi procura una violenta scarica di adrenalina.

Lo aggredisco come una furia, ansiosa di spargere il suo sangue, ma ancor prima che le mie unghie affilate  raggiungano il volto arrogante mi blocca i polsi dietro la schiena, trattenendomi con estrema facilità, e dice con un tono derisorio che acutizza la mia rabbia: “Calma, bellezza, calma. Non vorrai mica farti male, vero?”

La sua stretta è inflessibile e io so di non avere neanche una misera possibilità contro i suoi muscoli, eppure  questa consapevolezza non basta a farmi rinsavire. Ho voglia di ucciderlo e al diavolo le conseguenze. (...)







Se l'estratto vi ha interessato, ecco qualche notizia in più:

Trama


Cosa fareste se un affascinante sconosciuto si fosse comodamente installato in casa vostra? E se vi trattasse con sufficienza, convinto che l’intruso non sia lui, ma voi? L'insolita esperienza capita a Laura Roversi, una single di trent'anni che lavora tutto l'anno nella cancelleria di un tribunale, sepolta viva sotto una montagna di scartoffie. Delusa dall'amore, ferita dalla vita, vuole solo godersi in pace la sua vacanza e non immagina certo, rientrando nella vecchia casa di famiglia dopo un anno di assenza, d'imbattersi in un uomo alto e bruno, bello come un divo di Hollywood, che la osserva infastidito e sembra più che ansioso di metterla alla porta. Naturalmente fra i due sprizzeranno scintille fin dal primo istante.
Comincia così una difficile convivenza complicata dall’arrivo di un enigmatico milionario russo, Alexis Rastrov. Anche lui si sentirà attratto da Laura e col suo caratteraccio astuto e dominatore, darà filo da torcere ai protagonisti. Divisa fra i due uomini, per la prima volta la ragazza scoprirà la forza travolgente della passione e il tormento dell’amore.
La storia è ambientata in una sperduta isola del Mediterraneo, uno di quei posti dove gli abitanti si conoscono tutti, e procede fra colpi di scena, incontri bollenti, intrighi internazionali e la ricerca di un favoloso tesoro perduto, fino al piacevole “happy end”.






E adesso veniamo al protagonista: dopo un periodo trascorso nell’esercito, Nicolai Giordano si guadagna da vivere lavorando come detective e guardia del corpo. Anche lui trascorre le vacanze sull’isola e, all’insaputa di Laura che di solito arriva il mese dopo, nella stessa casa.

Entrambi i giovani nascondono un passato traumatico che tornerà a condizionare scelte e comportamenti, influenzandone il destino.

L’isola dov’è ambientata la storia, con le sue case imbiancate a calce che si riflettono nel porticciolo specchiato d’azzurro, è un luogo immaginario e incarna il classico stereotipo dell’isoletta mediterranea, il tipico luogo dove i pochi abitanti si conoscono tutti e non esistono segreti.

Intorno ai due protagonisti si muove un gruppo di personaggi secondari: Clara, l’amica del cuore di Laura, grande mangiatrice di uomini e dispensatrice di buoni consigli puntualmente disattesi; Salvatore, chiamato da tutti Thor, è il padrino di Nico e altrettanto prodigo consigliere; Irina, la madre di Alexis, avrà un ruolo importante nel districare la vicenda, mentre i simpatici abitanti del luogo saranno impegnati a organizzare la festa del paese con tanto di fiera, pesca di beneficenza, luminarie e gare campestri.

Nel romanzo, come accade spesso nella vita, i momenti tragici si alternano a quelli comici, in una girandola di emozioni inaspettate di cui preferisco non rivelare troppo.

Voglio aggiungere soltanto che la storia contiene un po’ di mistero, una buona dose di intrighi e malintesi, un pizzico di humour, una manciata di buoni sentimenti e tanto eros per rendere  tutto più piccante, insomma ho tentato di creare un cocktail dal sapore bilanciato. Ci sarò riuscita? Chissà … il giudizio spetta solo ai lettori.      

 

 Per leggere la recensione del romanzo pubblicata sul blog  Italians do it better Books Edition, cliccate qui