venerdì 29 maggio 2020

Il Principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde

Il Principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville di [Oscar Wilde, Isabella Nanni]


La nuova traduzione di queste opere di Oscar Wilde da parte di Isabella Nanni, ci dona non soltanto l'occasione di leggere delle bellissime fiabe, ma anche di fare una buona azione perché il ricavato delle vendite verrà donato ai canili e gattili che hanno accolto gli animali rimasti orfani dei loro padroni vittime dell’epidemia di Coronavirus.


Titolo: Il Principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville

Autore: Oscar Wilde (1854-1900)
Traduttore: Isabella Nanni

Editore: autopubblicato dalla traduttrice

Genere: Fiabe

Prezzo ebook: € 2,99, prezzo di lancio € 0,99 fino a fine maggio

Prezzo cartaceo: € 20,79 iva inclusa, con le illustrazioni originali a colori

Data pubblicazione: maggio 2020

Esclusiva Amazon. Link di acquisto:
https://www.amazon.it/Principe-Felice-racconti-fantasma-Canterville-ebook/dp/B088WQ9Z3G/

Trama/Sinossi

Il Principe Felice e altri racconti (titolo originale “The Happy Prince and Other Tales”) è una raccolta di cinque fiabe che Oscar Wilde aveva scritto per i propri figli: Il Principe Felice, L’Usignolo e la Rosa, Il Gigante Egoista, L’Amico Devoto, Il Razzo Eccezionale. Pubblicate per la prima volta in un’unica antologia nel 1888, le fiabe di Wilde tratteggiano con semplicità un mondo fantastico in cui l’autore fa parlare statue e animali, oggetti e persone, per dipingere le varie sfaccettature della natura umana commuovendoci con immagini che restano nel cuore.

Il Fantasma di Canterville (titolo originale “The Canterville Ghost”) è un’opera giovanile di Wilde che fu pubblicata per la prima volta nel 1887. La novella è incentrata sulle peripezie del fantasma del nobile Sir Simon de Canterville che per la prima volta nella sua pluricentenaria carriera di spettro inglese non riesce a spaventare la famiglia di strampalati Americani che gli ha occupato il castello ancestrale. Lo spassoso scontro tra antico e moderno, tra Vecchia Inghilterra e Nuovo Mondo viene raccontato con leggerezza e ironia, fino all’inaspettato finale.






Biografia autore

(da Wikipedia) Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde, noto come Oscar Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854Parigi, 30 novembre 1900), è stato uno scrittore, aforista, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese dell’età vittoriana, esponente del decadentismo e dell’estetismo britannici.

Autore dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente molto raffinata e incline alla ricerca del bon mot (ovvero della battuta di spirito), con uno stile talora sferzante e impertinente egli voleva risvegliare l’attenzione dei suoi lettori e invitarli alla riflessione. È noto soprattutto per l'uso frequente di aforismi e paradossi, per i quali è tuttora spesso citato. Le sue opere, tra le quali – in particolare – i suoi testi teatrali, sono considerate dai critici dei capolavori dell’Ottocento.

mercoledì 27 maggio 2020

Segnalazione "Lasciami perdere" di Barbara Morini

Lasciami perdere di [Barbara Morini]

Oggi vi presento Lasciami perdere, una storia molto interessante, libro di esordio dell'autrice Barbara Morini. 
Eccovi tutte le info:

Citazione

Tu non sei per tutti.

Tu sei per me
.


Sinossi
Francesca è una fata molto speciale, Steno un principe per niente azzurro. Lei, dopo aver subìto violenza dieci anni prima, si è confinata in un mondo di incertezze e paure: non ha relazioni sociali e non si lascia toccare. Lui, rinomato ginecologo, scontroso e troppo diretto nelle sue esternazioni, ha appena scoperto il tradimento della moglie e deciso di abbandonare casa e routine a favore di una vita indipendente e solitaria. Con in mano una lista di obiettivi da raggiungere per ritrovare la propria identità, Francesca approda nello studio medico di Steno in cerca di lavoro e lui la assume come segretaria. Le loro vite, tuttavia, sono destinate a incrociarsi in modi differenti e più profondi, grazie anche all’aiuto di una Contessa eccentrica, inaspettata fata madrina. Attorno a loro una vicina che fa magie con ago e filo, due domestiche particolari e una strega in camice bianco. Tra polvere di stelle, desideri inespressi e candeline di compleanno, vivremo la magia di una storia dove tutto è esattamente come sembra.

Scheda libro

TITOLO: Lasciami Perdere

AUTORE: Barbara Morini

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Romance contemporaneo

FORMATO: Ebook (2,99 – in offerta a 0,99 solo il giorno d’uscita)

Cartaceo (13,90)

Uscita:  27.05.2020


ESTRATTI


1.

Steno prese il pezzo di carta e vi buttò l’occhio: venticinque anni, liceo scientifico…

Sorvolando su tutto il resto, tornò a concentrarsi sul soggetto che, in effetti, doveva avere anche un nome. Infatti in alto a sinistra, proprio dove solitamente si trova, c’era scritto Francesca Santi.

«Ha avuto esperienze di segreteria?»

«No…» Occhiali sul naso.

«È laureata?»

«Sì, in Matematica…» Occhiali sul naso.

C’era qualcosa che Steno non riusciva a capire ma, riguardandola, venne colto da un’illuminazione.

Era brutta.

Peggio, era brutta e sfigata.

«Lei è assunta! Lo stipendio che posso offrirle è di milletrecento euro, per iniziare. Le serviranno dei camici bianchi e delle scarpe basse, bianche, o un’altra calzatura medica a sua scelta. Niente tacchi. Domani mattina, se le è possibile, vorrei che arrivasse alle otto. Normalmente lo studio apre alle nove, ma ho bisogno di farle vedere l’archivio e di spiegarle alcune regole che gradirei venissero rispettate, così come gli orari: dalle nove alle tredici e dalle quindici alle diciannove, dal lunedì al venerdì. Mi aspetto che sia discreta, ordinata, puntuale e gentile: l’ordine lo decida lei. È tutto chiaro?»


2.

Le piacevano l’arte e tutta la musica, i libri - soprattutto quelli romantici - e i film. Ma non andava a mostre, concerti o al cinema perché non aveva abbastanza soldi e farlo significava uscire, magari di sera. E lei non aveva amiche, né un’auto, e non poteva rientrare tardi perché una volta lo aveva fatto e qualcuno si era arrogato il diritto di metterle le mani addosso: un uomo, un estraneo, l’aveva bloccata per terra e le aveva chiesto di non urlare, ma lei aveva urlato, scalciato e graffiato mentre lui la toccava e le sbavava addosso con la sua bocca ripugnante.


3.

«Ha qualcosa che non va, Steno. Non è possibile che possa trovarmi nemmeno minimamente attraente.»

«Perché? Perché ti considero un’espressione di bellezza diversa dai canoni estetici che tutti ritengono normali? Vale anche per l’arte contemporanea, l’hai detto anche tu: non è per tutti. Tu non sei per tutti. Tu sei per me!»



L’AUTRICE

Barbara Morini è lo pseudonimo con cui un'anonima impiegata della provincia di Treviso ha deciso di pubblicare il suo primo libro. Nata nello stesso anno della mitica Route americana, è cresciuta a pane, libri e musica ascoltata tra radio e musicassette. Animata dal fuoco della passione per la lettura, ha passato l’adolescenza in compagnia dei classici. Negli anni ’90 ha iniziato ad attraversare mondi sconosciuti con la letteratura fantasy e per ragazzi. All’inizio del nuovo millennio si è approcciata al mondo del romance, senza abbandonare gli altri generi. Senza davvero crederci fino in fondo ha scritto e pubblicato la sua prima storia su Wattpad, che ha riscosso un successo incredibile e che si appresta a diventare ora il suo primo libro edito Words Edizioni. E ora, giura solennemente che non smetterà più di scrivere.

martedì 19 maggio 2020

Recensione BYE BYE, GIRL: 10 cose che so di te di Raffaella V. Poggi

BYE BYE, GIRL: 10 cose che so di te di [Raffaella V. Poggi]



«Rapina finisce in tragedia: ladri uccidono i proprietari del Seven Sips per rubare l’incasso»
Quello che sembra uno dei tanti titoli di cronaca è per New Rochelle, cittadina tranquilla a mezz'ora da New York, una notizia sconvolgente: sono morti Will e Anija Malloy, due imprenditori rispettati e amati, ma soprattutto i genitori di ben otto figli.
Tocca a Rachel, la sorella maggiore, occuparsi dei più piccoli, rinunciando allo studio, alla carriera, a ogni cosa…
Ma come fare a tenere unita la famiglia, non perdere il ristorante e la custodia dei fratelli quando a mettersi di mezzo c’è il procuratore generale in persona?
Rachel non può permettersi di mollare: è disposta a tutto, proprio a tutto, pur di tenere con sé i bambini, tuttavia i guai per lei sono appena cominciati perché...
Nick è tornato.


La mia opinione

Una storia di grande impatto emotivo, che racchiude al suo interno temi delicati e sconvolgenti ma di presa sicura. Una storia che ti cattura e non ti lascia più andare, protagonisti che ti restano scolpiti nella memoria... colpi di scena, suspense  ed emozioni a non finire, insomma non si può desiderare di più. 

E' il primo libro che leggo dell'autrice e sono rimasta incantata dalla sua scrittura brillante, vivace, visiva. Non ci sono tempi morti, tutto è perfettamente dosato, il ritmo è serratissimo anzi travolgente.

Ciò non toglie che per la maggior parte del tempo abbia avuto la voglia di fracassare sulla testa del protagonista, il Nick-figliol prodigo di cui si parla nella sinossi, un oggetto contundente.
E già, perché del figliol prodigo Nick non possiede certo l'umiltà, anzi è talmente arrogante, strafottente e sboccato che viene voglia di picchiarlo. Confesso che raramente la lettura mi coinvolge a tal punto, ma i protagonisti di questo romanzo sono così reali... ti coinvolgono, ti rubano il cuore, lo fanno a pezzetti, lo riassemblano e alla fine solo una cosa è sicura: non te lo restituiranno più.

Ho intuito fin da subito chi fosse in realtà Marisol, ma per il resto buio completo. L'autrice è stata in gamba a scoprire lentamente le sue carte, la storia d'amore procede così a ritroso che solo nel finale ho avuto un quadro completo della vicenda e ho capito molte cose che prima mi lasciavano perplessa. Di solito riesco a immaginare in anticipo i possibili sviluppi di una storia, questa volta l'autrice è riuscita a stupirmi e accade di rado. Perciò, chapeau! 

Di conseguenza, alla fine, ho rivalutato anche Nick perché ho capito le sue motivazioni anche se non l'ho giustificato in pieno.

Invece Rachel mi ha conquistata dall'inizio. Dolce  e caparbia, pronta a lottare duramente contro tutti per difendere i suoi fratellini e non permettere alla famiglia di dividersi. Un gran bel personaggio, davvero, ce ne fossero di protagoniste come lei... mi ha fatto una gran tenerezza. Non parliamo poi dei bambini, semplicemente adorabili.

Lettura consigliatissima!



lunedì 11 maggio 2020

"Che nessuno s'innamori" di Paola Russo

Che nessuno s'innamori di [Paola Russo]

Ultimamente Amazon ha dimostrato difficoltà con le nuove pubblicazioni e ha continuato a rinviarne diverse, comunque sembra che oggi l'ultima uscita della Words Edizioni sia finalmente on line. Si tratta di un brillante romanzo chick lit firmato da Paola Russo. Eccovi tutte le info:


TITOLO: Che nessuno s’innamori


AUTORE: Paola Russo


EDITORE: Words Edizioni


GENERE: Chick lit


FORMATO: Ebook (2,99 – in offerta a 0,99 solo oggi) – Cartaceo (14,90)


PAGINE: 420




Nessuno può decidere di chi innamorarsi.


E quando succede… succede e basta.





Trama

Dinamica, solare, fanatica del risparmio tendente pericolosamente al tirchio: Virginia Johnson è una 28enne di Greenfield trapiantata a Boston, dove dirige un prestigioso atelier. Una sera, per caso, incontra il ricco imprenditore Dorian Gregory e, per una serie di coincidenze, gli salva la vita. Due mesi dopo l'uomo si presenta da lei offrendosi di ricompensarla generosamente, anche se intende farlo alle sue condizioni. Mentre Virginia pensa a come sfruttare quella opportunità, lei e Dorian iniziano una strana amicizia fatta di sarcasmo, occhiatacce alla Clint Eastwood, un finto fidanzamento e… stranissime lezioni di sesso.







L’AUTRICE

Paola Russo vive felice in un piccolo paese della Bassa Friulana con un marito maschio alfa, un figlio che da grande vuole fare il ninja e un gatto a cui piace essere sculacciato.


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ESTRATTI


«La maggior parte delle donne, quando si ritrovano davanti Dorian, tendono a…» Rifletté qualche istante per cercare l’espressione più adatta. «A perdere la loro lucidità» disse infine. «In questi anni ho visto le reazioni più disparate: c’è chi diventa istantaneamente rossa come un peperone, chi s’imbambola, chi comincia a balbettare o a ridere come una scolaretta e chi evita completamente di guardarlo in faccia.»


«So perfettamente di cosa stai parlando» disse seria Virginia. «L’ho visto succedere proprio davanti ai miei occhi. Io lo chiamo effetto Dorian.»


«Effetto Dorian. Mi piace.»





2.


«Allora? Cosa posso offrirti? Un bicchiere d’acqua fredda in faccia? Un caffè bollente sui pantaloni?»





3.


«A dire il vero» disse Dorian afferrando il dito accusatore della ragazza, «non me lo sono mai misurato. Ma…»

«Diciassette» intervenne lei.

«Come?»

«Il tuo pene» spiegò lei. «Misura circa diciassette centimetri.»

Dorian ricordò solo in quel momento la capacità di Virginia di stimare a occhio le misure, esibita la sera in cui si erano conosciuti. «Grazie per l’informazione.»

«Prego», ribatté lei, poi chiese: «Diciassette è un buon numero?»

«Dipende.»

«In che senso, dipende?»

«In mezzo a degli asiatici farei un figurone, ma in mezzo a degli attori pornografici non credo otterrei lo stesso risultato.»





4.


Erik squadrò il fidanzato della zia da capo a piedi. «È vero che sei ricco?» chiese.

«Abbastanza», rispose lui.

«Ce l’hai l’aereo personale?»

«No.»

«E la collezione di auto sportive super costose?»

«No.»

Entrambi i gemelli si fissarono perplessi.

«Quello che hai al polso è un Rolex?» chiese Peter.

«No, è un Patek Philippe.»

Il ragazzino aggrottò la fronte. Poi guardò il fratello con aria interrogativa. Erik, fece spallucce: nemmeno lui conosceva quella marca.

«Sei sicuro di essere ricco?»

giovedì 7 maggio 2020

"Attendere d'Amarti non può bastarmi" di Carragh Sheridan

Attendere d'Amarti non può bastarmi di [Carragh Sheridan]

Ben trovate care lettrici romantiche! 
Oggi voglio presentarvi una dolce e romantica storia d’amore e di segreti, in altre parole il nuovo contemporary romance di Carragh Sheridan.
Eccovi la trama:

Cosa potrebbe fare una affermata e famosa scrittrice di romanzi rosa in procinto di sposare un magnate del cinema se scoprisse di non poter convolare a giuste nozze?

Se scoprisse che lei, per la legge, risulta sposata da ben dieci anni?
E per giunta con un perfetto sconosciuto?


Una scrittrice famosa che non crede nell’amore, un matrimonio da organizzare e un misterioso quanto sconosciuto marito spuntato dal nulla che rischia di mandare all’aria tutti i piani della determinata Perla.

Non c'è che dire, le premesse sono davvero molto intriganti inoltre l'autrice ha pubblicato un simpatico booktrailer che potete trovare qui:
BOOKTRAILER Attendere d'Amarti non può bastarmi di Carragh Sheridan


il romanzo è disponibile su Amazon sia in formato cartaceo che ebook (anche in lettura gratuita con KindleUnlimited) cliccando qui:
Attendere d'Amarti non può bastarmi di Carragh Sheridan

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martedì 5 maggio 2020

Segnalazione "E' una vita che ti sto aspettando" e "La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre" di Jenny Leotta

È una vita che ti sto aspettando di [Jenny Leotta]

Buon pomeriggio, care lettrici romantiche! Oggi lo spazio per gli autori emergenti è dedicato a Jenny Leotta, una giovane autrice siciliana e alle sue storie d'amore.
Ecco cosa dice di se stessa:

Jenny Leotta, nasce a Catania (Sicilia) il 27.09.1994 e frequenta il Liceo Socio Psico-Pedagogico. E' un appassionata della lettura, per lo più romanzi rosa e libri autobiografici, ama i cani di tutte le razze e stazze e adora tutti i tipi di animali.


Ha scritto "E' una vita che ti sto aspettando" che è ordinabile in tutte le librerie e anche online sul sito della Youcanprint e "La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre", edito dalla Mnamon Editore.

E adesso conosciamo meglio le sue opere: 

Titolo: E' una vita che ti sto aspettando
Autore: Jenny Leotta
Data pubblicazione: 26.01.2019
Editore: Youcanprint
Numero pagine: 222
Prezzo: 13,00
E-book: 4,99
Formato copertina: Rigida
Genere: Romanzo Rosa


Trama

Si può essere «colpiti» da un colpo di fulmine alla tenera età di sette anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per innamorarsi per... sempre? Jennifer e Giordano hanno ventuno anni e non si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?

Link al libro: https://www.amazon.it/dp/8827864873/ref=cm_sw_r_fm_apa_i_mO8zEbCVBFHNP?fbclid=IwAR3v6Ap-0-WYKWDnUeIEUL4nbF0tBP5npHvfz1JclF-zet_f8GuKzwj-38c


Piccolo estratto:

Con il gelato in mano, mi avvio in spiaggia cercando di fare più in fretta che posso per evitare che si sciolga. La trovo seduta a terra su un masso a guardare l'orizzonte e a pensare chissà a cosa. E' talmente assorta che quando mi avvicino neanche mi sente.
"Ehi, Jen", sussurro per non spaventarla.
Si gira lentamente e quando si accorge che sono io mi fa cenno di sedermi vicino a lei, ma solo quando vede quello che ho in mano, il suo volto diventa raggiante, persino i suoi occhi sembrano sorridere. E io mi ritrovo ad essere geloso di un fottuto gelato.
"Quello è per me, giusto?", chiede indicandolo.
"MMMMHH, no, è per quella bella ragazza che sta passando", le dico mentre una ragazza corre a riva. "Certo che è per te", poi glielo do, sorridendole.
"Che so, poteva essere anche il tuo. Com'è?"
"Cioccolato bianco e nutella. E poi, non lo sai che ogni promessa è un debito?"
"E' buonissimo, grazie", esclama leccando una cucchiaiata "MMMHH".
Non potete immaginare la reazione immediata del mio corpo al suono di ogni suo apprezzamento.
"Come ti senti ora?" le dico, quando termina di leccare quel dannato gelato.
Chi me l'ha fatto comprare? Ma a vederla un pochino più serena, capisco che ne sia valsa la pena, anche se il mio corpo non è molto d'accordo...
"Grazie al tuo gelato molto meglio, ma resta il fatto che non lo perdonerò mai. Non ha fatto altro che dirmi di amarmi, diceva a tutti che ero la sua ragazza... Per fortuna, il mio cuore non ha permesso che lui ci entrasse. Per lui non ho mai provato amore... Ma il suo comportamento meschino mi ha fatto male. Dio solo lo sa quanto. Sono sempre stata sincera con lui, non gli ho mai fatto credere che c'era qualcosa di diverso tra noi se non un'amicizia... non penso di meritarmi un tradimento così... i tradimenti sono l'unica cosa che non perdonerò mai." dice, asciugandosi una lacrima.
La lascio sfogare mentre appoggia la testa sulla mia spalla.
"No, non te lo meriti. Tu sei speciale, non dimenticarlo mai, e meriti una persona ben diversa da quel coglione".
"Dici?"
"Te lo posso assicurare!" La sento sospirare, mentre io non desidero altro che prendere a pugni quel demente fino a fargli dimenticare il suo nome.
Ma so che, nonostante tutto, nel profondo lei non lo vorrebbe; perciò le resto accanto, consolandola. Ma con la coda dell'occhio mi accorgo che dopo un po' mi fissa.
"Giordà?" mi richiama "Perchè non mi guardi?"
E adesso come faccio a dirle che in questo momento è meglio che guardi le onde e non lei?
"Ecco io..." poi quando vedo che ha del gelato sull'angolo della bocca la situazione peggiora "Hai del gelato..." le dico, indicandole il punto.
"Oh... dove qui?"
Nego
"Qui?", continua lei.
Sembriamo quelle coppie di un film, quando su di lei resta del cibo sul viso e fa finta di non capire dove sia solo per ricevere un bacio dal suo amato. Ma questo non dovrebbe essere quel momento! Insomma, ha appena smesso di sfogarsi per quel demente... e poi io non sono il suo amato, no?
Quando per l'ennesima volta sbaglia il punto, le tolgo il gelato... ma non resisto più e la bacio, assaporando quelle dolci labbra al gusto di cioccolato.


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La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre di [Jenny Leotta]



Titolo: La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre
Autore: Jenny Leotta
Data Pubblicazione: 27.12.2019
Editore: Mnamon Editore
N° Pagine: 192
Prezzo: 11,00 euro
Formato copertina: Rigida (disponibile anche in ebook)
Genere: Romanzo Rosa


Trama:
Verità e amore alla prova dei fatti
Amore e pregiudizio

Il romanzo di Jenny Leotta è un’opera di finzione e un documento.
Una storia di passioni e di desiderio di conquistare la felicità.
Chi legge deve cercare di superare il giudizio immediato sulle cose, anche se spiacevoli.

Jack, il protagonista maschile, è costretto a guardare dentro di sé per vincere la diffidenza nei confronti delle donne.
Joe, protagonista femminile, è impegnata a fare fronte alle sue paure.
E Cristian, costretto in sedia a rotelle, deve superare la prova più dura, accettare di essere amato per quello che è.

Le sfide di ogni giorno

Ognuno di loro lotta per conquistare la felicità.
Ognuno deve per questo essere se stesso, senza finzione e senza paure.
Nel romanzo non sono troppi gli ostacoli da sormontare, almeno per chi legge.
Ma l’ostacolo che a un osservatore appare semplice, sembra una montagna a chi deve superarlo.

Estratto:


"Vediamo un po'... Io, tu, Alessia e Joe?",
"Mmmh, non lo so Jack, non so se è il caso. Cosa vuoi che gliene freghi di me?"
"Quanto ottimismo", mi interrompe.
"Realismo, amico, realismo. Non voglio una ragazza che sta con me o che esce con me per compassione, ricordi?"
"E magari non ha accettato per compassione, che ne sai?"
"Sì, certo, e gli asini volano"
"Mamma mia", sbuffo. "Non capisco questa cosa che ha in testa l'intera società che perchè uno è in sedia, o è senza una mano o senza un braccio o senza una gamba, o è non vedente, o sordo o quello che ha allora non si possa innamorare, non possa avere una vita amorosa, una relazione, una vita sessuale, dei figli e tutto il resto. Solo perchè uno ha problemi non merita o non può avere l'amore? L'amore è un diritto di tutti, è un emozione che dovremmo provare tutti, l'amore se ne fotte dei problemi, delle disabilità, delle differenze sociali. L'amore vuole solo amore e se c'è quello si supera qualsiasi difficoltà, fisica o sociale che sia", concludo il mio discorso che non so nemmeno io da dove ho tirato fuori. Forse proprio dal cuore.
Il mio amico mi guarda a bocca aperta e con un espressione sbalordita.
"Ma cosa sei, un poeta?", ride per stemperare la situazione. "Comunque hai ragione, anche se non è facile."
Dopo un po' che riflette solleva la testa, mi guarda e spara:
"Ok, proviamo. Come si dice? Meglio soffrire e aver provato che non provare affatto?"


Mini spot:

https://www.youtube.com/watch?v=dAD64wXKLMU

Link al libro: https://www.amazon.it/gp/product/8869494055/ref=as_li_tl?ie=UTF8&camp=3414&creative=21718&creativeASIN=8869494055&linkCode=as2&tag=leojenn94-21&linkId=0117e66590da5692ae06d77e5b10a2c5&fbclid=IwAR0CWXiACWenDDZpzrg8SWUiKuBHYNu9Ox7ekWC06w9Iv_5JDvz_0EpRsfQ

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E infine una breve intervista che l'autrice mi ha gentilmente rilasciato:

Ciao Jenny, benvenuta nel blog. Puoi dirci quando hai iniziato a scrivere?

Ho scritto i miei due romanzi entrambi nel 2019. Il primo è stato pubblicato a gennaio e il secondo a dicembre.

Cosa rappresenta la scrittura nella tua vita?
La scrittura per me è un momento di distacco dalla realtà e un modo per parlare di alcuni miei ideali. Come vorrei un amore, nel caso del primo romanzo e come mi piacerebbe che fosse la società , come raccontato nel secondo romanzo.

Quali sono i tuoi autori preferiti?
Diciamo che non ho autori/autrici preferiti, leggo tutti purchè mi incuriosisca la trama. Ah, il romanzo deve assolutamente avere il lieto fine!

Come nascono le idee dei tuoi romanzi?
MMMh, l'ispirazione mi arriva in modo improvviso e una caratteristica che mi rappresenta è che quando inizio a scrivere un romanzo devo finirlo al più presto e non mi do pace se non prima ripongo la parola "fine".

Gli italiani non sono un popolo di lettori. Cosa proporresti per invogliarli alla lettura?
Intanto secondo me ognuno dovrebbe trovare il proprio genere, io ad esempio non leggo di tutto, ma una cosa che potrebbe aiutare e fare leggere i libri già da piccoli e stimolare la curiosità e la fantasia.

Progetti per il futuro?
Al momento non ho progetti di scrittura, anche perché come detto prima, l'ispirazione mi arriva all'improvviso. Poi comunque il mio ultimo romanzo è uscito da appena quattro mesi quindi per il momento non credo di scrivere altro. Poi chissà!!! :)


Grazie, Jenny, per aver risposto alle mie domande.
Grazie per l'ospitalità, e un saluto alle lettrici del blog "Le storie di Erielle". 

sabato 2 maggio 2020

Anteprima "Mercoledì" di Rebecca Quasi



Buon sabato,  care lettrici romantiche, oggi vi presento un'opera che farà felici le fan di Rebecca Quasi, un'autrice che molte di voi conosceranno per i romance storici ma che stavolta si cimenta con il contemporaneo. 
Eccovi tutte le info utili:

Scheda libro


Titolo: Mercoledì

Autore: Rebecca Quasi

Editore: Self Publishing

Genere: Romance Contemporaneo

Uscita: 6.05.2020




Sinossi

Prendere una sbandata con i fiocchi per la preside del liceo della propria figlia e avviare una comoda, ma segreta non-relazione a sfondo sessuale, potrebbe rivelarsi un tantino impegnativo, soprattutto se, a causa di un divorzio fuoco e fiamme, non si conosce affatto questa figlia dalla vita sociale pari a zero e vive in una città di provincia. Questo è ciò che accade a Michele Bastiamante, editore di successo, e a Nera Valdraghi, preside di un liceo. La disinvoltura di Michele si scontrerà con il perbenismo di Nera in uno scambio tra il serio e il faceto che ridisegnerà la vita di entrambi.



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Estratto 

La sua accompagnatrice scostò la porta, lui entrò e la prima immagine che ebbe della preside del liceo scientifico “Niccolò Copernico” fu il suo fondoschiena. Il suo magnifico fondoschiena, per essere precisi. La donna era china a novanta gradi in una posizione piuttosto precaria che le consentiva, però, di armeggiare con i fili del computer che pendevano tra il muro e la scrivania.

«Ma porco giuda, Cavalli» imprecò, «si può sapere chi ha incasinato così i fili?»

Michele tossì. Gli sembrò la cosa più elegante da fare per segnalare che non era Cavalli. La donna si tirò su di scatto, rivelando, come seconda immagine, una chioma rossa, lunga e tutt'altro che adatta al ruolo di dirigente scolastico. Perfettamente in pendant con il fondoschiena, però. Infine, girandosi, esibì il viso, un ovale bello e freddo, con due occhi metallici e chiarissimi che mettevano in ombra tutto il resto. Anche il fondoschiena, il che era tutto dire.

«Michele Bastiamante?» domandò. Non sembrava per nulla imbarazzata dall'essere stata sorpresa a imprecare come un carrettiere.

«Sono io.»

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L’autrice:
Rebecca Quasi è una signora di mezza età che scrive per hobby.