«In zona San Siro a Milano una macabra
scoperta ha funestato questa mattina il lavoro di Khalid Buhar, macchinista
dell’impresa edile Milano Costruzioni, mentre si accingeva a spianare il
terreno a ridosso di una vecchia villa, abbattuta per far posto a un nuovo
ipermercato di proprietà del magnate svizzero Karl Heimer. Stava operando con
la scavatrice quando, dalle macerie, sono improvvisamente venuti alla luce
alcuni resti umani». Guido Barbieri, professore di storia in pensione, non ha
dubbi: si tratta di Angela Pozzi, scomparsa a 17 anni nel lontano 1965. Una
ragazza della quale lui, diciottenne, era follemente innamorato. Ma sembra che
la morte di Angela Pozzi interessi solo a lui e di riflesso alla figlia Laura,
giornalista di un’emittente televisiva. La magistratura ha infatti gatte da
pelare molto più urgenti e pressanti. Sarà però un nuovo inaspettato delitto a
richiedere l’intervento deciso di Daniele Ferrazza, un commissario di polizia
giudiziaria che nutre per Laura un interesse non soltanto professionale. Il
commissario si troverà ad affrontare un caso oscillante tra passato e presente,
all’apparenza indecifrabile. Tanto indecifrabile da sfuggire ai canoni classici
dei fatti di sangue. La vera protagonista del
romanzo è come sempre Milano, con la trasformazione
che ha subito, dagli anni Sessanta ad oggi,
da città industriale a città di servizi
multietnica, dove sono scomparse le latterie, i
trani, il fumo delle ciminiere e lo smog delle caldaie a carbone, lasciando il posto ad asettici uffici, al proliferare dei media, al trionfo del digitale. Una
mutazione nella quale si specchia il rapporto non
facile tra un padre cresciuto sull’onda ideologica
di un Novecento che non c’è più e una figlia
pragmatica e interamente dedita alla
carriera professionale, e nella quale la
presenza ingombrante dei media nei casi
giudiziari diventa la normalità. “Oggi
i processi si fanno in televisione”, commenta uno dei personaggi.
Una realtà del nostro tempo che qui trova
l’ennesima conferma.
Scheda libro
Titolo: Morte a San Siro
Autore: Alessandro Bastasi
Editore: Fratelli Frilli Editori
Collana: I tascabili Noir
Pagine: 288
prezzo: € 12,90
Alessandro Bastasi è nato a Treviso nel 1949. A 27 anni si è
trasferito a Milano, dove attualmente vive e lavora. Con un passato di attore
teatrale, a Venezia ha recitato al teatro Ridotto con il mitico Gino Cavalieri,
ha continuato in seguito a calcare le scene fino all'ultima partecipazione
nell’atto unico Virginia (2010) di Giuseppe Battarino e altri. Nella seconda
metà degli anni ’70 ha scritto numerosi articoli di argomento teatrale per
riviste del settore (“Sipario”, “La Ribalta”). Tra il 1990 e il 1993 ha vissuto
a Mosca. Gli avvenimenti di quegli anni – di passaggio dall’URSS alla nuova
Russia – gli hanno dato materia per il suo primo romanzo La fossa comune, pubblicato nel 2008 e ambientato nella capitale
russa. In seguito ha dato alle stampe: La
gabbia criminale (romanzo, Eclissi Editrice 2010), Città contro (romanzo, Eclissi Editrice 2011), Ologrammi (racconto, MilanoNera Edizioni 2012), La caduta
dello status (racconto pubblicato sul quotidiano “Il Manifesto” 2012), Cronaca di un’apocalisse annunciata (racconto,
nell’antologia Cronache dalla fine del mondo, Historica Edizioni 2012), La scelta di Lazzaro (romanzo, Meme
Publishers editore 2013), Milan by night (racconto,
nell’antologia Una notte a Milano, Novecento Editore 2014) ed Era la Milano da bere (Fratelli Frilli
Editori, 2016). Altri racconti sono presenti in vari siti letterari.
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