venerdì 21 ottobre 2022

Segnalazione "A NEW BEGINNING #2 INSTA Series" di Sarah Rivera

 



Una nuova cover e un accurato restyling per questo bel romance di Sarah Rivera di nuovo disponibile su AMAZON

Eccovi tutti i dati: 


Scheda libro

A NEW BEGINNING #2 INSTA Series

Autrice: Sarah Rivera

Editore: Self publishing

Data di uscita: 20 ottobre 2022


Genere: Contemporary Romance, New Adult, Suspence Romance


Autoconclusivo sì


POV alternato, narrazione in terza persona

Numero pagine 240 circa


Formati: Ebook e Cartaceo con copertina flessibile


Prezzo: 1,99€ ebook


Per il cartaceo il prezzo potrà variare in base ai costi di stampa

e verrà fissato al momento della pubblicazione

Progetto grafico: VM graphic design by Valentina Modica


Trama


«Voglio solo stringerti
e trasmetterti il mio amore.
Non una, non dieci, non cento volte,
ma per sempre.»



Un ritorno a Seattle con un biglietto di sola andata, una grande valigia e occhi gonfi, celati da lenti scure. Blanca vuole solo dimenticare, Noah vuole invece che lei ricordi, ma quello che li ha uniti è abbastanza da dividerli.


Noah
Lei è l'ultima persona che avrei mai immaginato di rivedere a Seattle. Blanca è una dinamite sexy e potente che rischia di fare a pezzi il mio equilibrio. È vicina e allo stesso tempo fredda e distante e, prima o poi, mi farà impazzire.


Blanca
Lui è meraviglioso, gentile, disponibile, ma le mie cicatrici mi ricordano quanto sia devastante fidarsi. Non devo dimenticare...per questa ragione io lo terrò a debita distanza.


Quali fantasmi turbano le notti insonni della ragazza?
Perché Noah deve starle lontano?
Può un amore appena sbocciato guarire ferite all'apparenza insanabili?


Romanzo autoconclusivo
Contemporary Romance
New Adult
Suspence Romance


Gli altri romanzi di Sarah Rivera, tutti autoconclusivi.


INSTA-Series
INSTA-Love

FUORI CONTROLLO
AMORE SENZA COMPROMESSI-Billionaire Baby
DESTINI LEGATI


Estratto A NEW BEGINNING:



«Posso offrirti un caffè?» provò a proporle.

Blanca si girò di scatto stupita, il cervello era in funzione per trovare una scusa

adatta per rifiutare. Lui fece come per ringraziarla con lo sguardo e inclinò la testa

indicando lo Starbucks che si trovava a pochi passi.

«Noah, ti ringrazio, come ti ho già detto, ho fretta.»

Scusa poco convincente…

«Giusto il tempo di un espresso, deve essere per forza veloce si chiama es-pres-so.»

Insistette lui con uno sguardo dolce e divertito.

«Noah…» Blanca non sapeva più cosa dire e lo osservava.

Il suo cervello stava cercando di elaborare tutto quello che stava accadendo e

molteplici campanellini di allarme erano scattati in lei. Noah era ancora più bello di come lo

ricordasse. Era alto e forte, dolce e irruento, e poi aveva quegli occhi chiari e limpidi come

non ne aveva mai visti. Due pozze azzurre in cui tuffarsi. Il contatto avvenuto con la sua

mano poco prima l’aveva sconvolta; le aveva dato come una sferzata, e un moto di nausea

le era salito dallo stomaco… eppure lei lo trovava stupendo.

Sembrava molto più giovane della sua età in quella tenuta, Skyler le aveva detto una

volta che era coetaneo di Matt, ma dimostrava meno di trent’anni con quei jeans attillati e

strappati aderenti alle gambe muscolose, uno smanicato nero e un cappellino militare. Era

perfetto per una rivista. Nonostante il suo fisico fosse notevole, era il viso a essere molto

particolare e il suo meraviglioso sorriso che, anche in quel momento, stava sfoderando.

Perché Noah Ross conosceva bene il suo arsenale, e lo sapeva usare.

Si era nel frattempo avvicinato pericolosamente. «Dai, non farti pregare.

Sotterriamo l’ascia di guerra?»

Le allungò la mano in segno di pace. Blanca sospirò.

«Oh Noah, non ce l’ho con te, davvero. È che voglio andare…»

«… dopo il caffè» aggiunse il ragazzo e le prese la mano, tirandola a sé, sorridendole

dolcemente. Lei gliela tenne esitando e lo seguì suo malgrado. «Okay, ma solo il tempo di

un caffè.»

Sarebbe saltato per la felicità in quell’esatto istante. Il contatto con la delicata mano

di Blanca gli provocò un brivido di eccitazione.

Lei era come potente dinamite, una fila di mine per il suo equilibrio sulla quale

inciampava ogni volta che la vedeva, era stato così la prima volta ed era così anche in quel

momento. Nessuna donna lo aveva mai destabilizzato in quel modo; a lui piaceva avere il

controllo, soprattutto quando si trattava di sesso, e fino ad allora ci era riuscito con tutte

alla grande. Con Blanca era stato diverso, lei lo aveva provocato fino a fargli perdere la

testa. La osservò di nuovo, mentre lo precedeva attraverso l’ingresso del bar. Anche in quel

particolare frangente il suo essere era totalmente preso da lei, che aveva tutta la sua

attenzione.

Non appena entrarono nella caffetteria, furono investiti dal calore e dai profumi di

dolci e caffè.

«Accidenti» disse Blanca con un sorriso spontaneo e con espressione sorpresa,

eccitata, quasi come fosse una bambina. Noah le sorrise di rimando. «Sì, questo è un posto

peccaminoso…» aggiunse divertito, «… e con la fame che ho dopo l’allenamento

spazzolerei tutto. Vieni… guarda!»

La guidò tra le persone in fila fin davanti al banco dei dolci. C’erano centinaia di

muffin e biscotti, in un tripudio di profumi e forme. Blanca aveva iniziato a fissarlo con

sguardo interrogativo e per Noah ciò non andava affatto bene, perché i suoi occhi puntati

addosso gli facevano dimenticare anche il suo nome.

Aveva detto che voleva solo del caffè, lui invece si fece dare un sacchetto pieno di

leccornie, con una decina di prelibatezze e le portò al tavolo dove la ragazza si era nel

frattempo accomodata su uno sgabello.

«Ma cosa hai preso?» disse curiosa di guardare il contenuto di quella grande busta e

sorridendo ancora. Blanca realizzò in un secondo che Noah l’aveva fatta rilassare ed era

riuscito anche a farla sorridere.

Ed era così tanto che non lo faceva…

Lui infilò la mano dentro il sacchetto, estraendo un muffin glassato che le porse e

che lei accettò. Dopo il primo morso, commentò estasiata: «Mhmmm… Mamma mia, è

favoloso. Come lo sapevi?»

Noah la guardò stupito. «Cosa?»

«Come sapevi che il muffin alla cannella glassato è il mio dolce preferito?»

Il ragazzo le fece un sorriso ampio, era felice, nemmeno avesse vinto una coppa.

«Lo adoro anche io, non conoscevo i tuoi gusti e allora ho scelto in base ai miei, sperando

di essere fortunato.»

Riuscirono a conversare animatamente del più e del meno, sorseggiando la calda

bevanda e assaporando i dolcetti. Blanca si sorprese a sorridere più volte e Noah riuscì a

rilassarsi vedendola finalmente tranquilla. Si avvicinò di più a lei in modo delicato, perché

una briciola di dolce le era rimasta su un angolo della bocca e gli venne spontaneo di

accarezzarle una guancia con le dita, andandole a rimuovere proprio quel pezzetto.

Blanca si irrigidì immediatamente, indurì lo sguardo e tornò fredda e distante come

era stata fino a prima di entrare in quel posto.

«Devo… andare, adesso. Grazie, Noah» gli si rivolse con voce tremante. Prese

borsa, giacca e sciarpa, abbandonando il suo caffè sorseggiato a metà e un muffin che aveva

sbocconcellato su un tovagliolino.




BIOGRAFIA AUTRICE:


Sarah nasce in una città di mare a cui è molto legata in un giorno di primavera. 
Nella vita è un matematico, ma questo lato razionale non è l’unico che l’ha portata avanti, e non nasconde che non l’ha mai appagata completamente. 
Coltiva da sempre un amore per la letteratura e la lettura, e in particolare per i romanzi rosa, infatti le piace dire che un tempo era “Harmony dipendente”. La scrittura le ha fatto compagnia in momenti molto difficili e di forte sconforto, da cui può affermare di essere uscita più forte di prima.

“La vita mi ha preso a sberle, ma le ho risposto a tono.”

(Cit. Sarah Rivera)

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