venerdì 12 aprile 2024

Recensione "Una rosa a mezzanotte" di Anne Stuart

 


 

La storia

Inghilterra, Aprile 1803

Ghislaine è la cuoca francese di lady Ellen Fizwater, la signora di Ainsley Hall. Vive e lavora nella grande casa, rispettata dai domestici e adorata da Ellen per cui è più un'amica che una dipendente. 

La vita scorre tranquilla finché non giunge inaspettatata una visita: Nicholas Blachthorne, cugino della padrona di casa, nonchè uomo dalla dubbia fama di libertino. 

Essendo nubile, Ellen non può rimanere sotto lo stesso tetto di un uomo così malvisto in società senza perdere la reputazione, così si vede costretta a rifugiarsi a casa del fratello Carmichael. Vorrebbe portare con sè anche Ghislaine, la sua amata Gilly, ma con sua grande sorpresa lei rifiuta di muoversi quando viene a conoscenza dell'identità dell'ospite.

L'obiettivo di Gilly è vendicarsi di Nicholas, l'uomo che rifiutando di aiutare la sua famiglia, dodici anni prima, ne ha causato la rovina durante la Rivoluzione Francese. 

Ghislaine è una sopravvissuta. Figlia del conte di Lorgny, a quindici anni ha perso tutto: casa, rango, famiglia, amici, e futuro. 

"Aveva imparato che nella vita non c'è lieto fine. Quanto più si è stati felici, tanto più devastante è la caduta." 

Per sopravvivere e sfamare se stessa e il fratellino è stata costretta a sopportare orrori indicibili, a vendersi per le strade di Parigi, a compiere azioni disperate. 

Trovarsi davanti il giovane che tanti anni prima avrebbe potuto evitarle la discesa all'inferno la fa impazzire. Pervasa dall'odio, Ghislaine avvelena il cibo di Blackthorne e gli causa un grave malore da cui esce vivo per miracolo.  

Quell'uomo contro cui cova un odio viscerale è stato anche il primo amore della tenera adolescente Ghislaine e rendersi conto che lui, al contrario, non la riconosce neanche, la riempie di rabbia. 

Deciso a scoprire perché quella sconosciuta vuole ucciderlo, Nicholas la rapisce e la porta in Scozia, nel suo padiglione di caccia.

Inizia così una guerra di nervi fra i due.

Bello e dannato come un angelo caduto, intrappolato da anni in una spirale di rimpianti e autodistruzione, Nicholas è determinato a sedurre la creatura selvaggia che ha catturato.

Lei è decisa a resistergli. Ha conosciuto l'inferno e niente la spaventa. Niente, tranne il risveglio dei sentimenti che un tempo ha nutrito per il mascalzone che la tiene prigioniera. 

Inseguiti dalla giustizia che vuole arrestare Nicholas, reo di aver ucciso un uomo in duello, e da lady Ellen decisa a salvare la sua amica, i due finiranno in giro per l'Europa. Infine torneranno nella Francia repubblicana, dove tutto è iniziato, e il cerchio della storia è destinato a chiudersi.  


 

La mia opinione

Dimenticatevi la solita storia d'amore! 

"Una rosa a mezzanotte" è  un romance bellissimo e struggente, uno dei miei libri di conforto che ogni tanto rileggo sempre con grande piacere. L'introspezione psicologica dei protagonisti è perfetta. Il periodo storico, la caratterizzazione dei personaggi e l'originalità della storia lo rendono una lettura appassionante e fuori dal comune. E' certamente uno dei libri più belli dell'autrice, Anne Stuart, una penna di grande talento e una delle mie autrici preferite. 

Nicholas è uno dei bad boys della Stuart e insieme a Lucien de Malheur, protagonista de "Il bacio dello Scorpione", uno dei meglio riusciti. 

Non si può non amare la sua fragilità, il tormento interiore celato sotto l'aria indifferente, da canaglia, e apprezzare la sua evoluzione.

Ghislaine è superlativa. Non è una bellezza, non è una leziosa aristocratica, ma una donna vera, tormentata, con tutte le sue fragilità. Ha toccato il fondo, ha conosciuto la malvagità degli uomini e non si è spezzata. Eppure la corazza che ha costruito per proteggersi rischia di andare in pezzi davanti alla gentilezza di Nicholas.

"Non essere gentile. Per l'amor di Dio, non essere gentile" replicò lei in un bisbiglio.

"Io non sono mai gentile. Dovresti averlo imparato, ormai. Sono egoista e indegno, dissoluto e vizioso. Dovresti saperlo più di chiunque altro." 

Due cuori feriti, tormentati, che hanno bisogno l'uno dell'altro per ritrovare l'umanità e provare a guarire.

Oltre a quella di Nicholas e Ghislaine, il libro contiene una storia d'amore parallela: Ellen e l'amico d'infanzia, il posato Sir Antony, aggiungono un tocco di leggerezza alla vicenda. 

Consigliatissimo a chi ama le storie d'amore tormentate, mai scontate e il periodo storico trattato.   

 



2 commenti:

  1. ciao Erielle! wow il tuo entusiamo è contagioso, come pure il fatto che questa sia una rilettura.
    Anche io in passato ho letto e riletto alcuni romance che mi erano rientrati nel cuore e a volte, oggigiorno, avrei voglia di rileggerli per riprovare le stesse emozioni.
    Poi guardo la luuunga lista di libri che mi attende e ci ripenso >____<

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara! Anch'io ho una lunga lista in attesa, ma sarà per i tempi cupi che stiamo vivendo, preferisco leggere qualcosa che mi faccia evadere dalla triste realtà e sperare in un lieto fine ;o) se poi so di andare sul sicuro come accade con una rilettura... meglio! <3

      Elimina

Se lasciate un commento, non dimenticate di firmarlo. Grazie