sabato 4 maggio 2024

Recensione "L'inquisitore di Lagoscuro" di Laura Caterina Benedetti

  L'inquisitore di Lagoscuro

 La storia

XIV secolo, città di Monferrante
Dopo la condanna a morte di Teodoro la vita della sorella è sconvolta: fanciulla di alto lignaggio, ha per molto tempo rifiutato ogni pretendente, ma ormai il nome dei Corsignani è marchiato dalla vergogna. Il padre, temendo che nessuno aspirerà mai più alla mano di Erminia e non sopportando l'idea di chiuderla in convento, decide di concederla in sposa allo zio di lei, Tancredi Malatesta, ricco e potente ma anche brutale e violento.
Quando tutto sembra perduto, sulla strada di Erminia appare l'ombra di Fiordinando di Lagoscuro: affascinante, nobile e dall'oscuro passato, gli è bastato uno sguardo rubato in tribunale per desiderare il possesso della bella e giovane dama. Lei è convinta che il giudice voglia costringerla a una vita peccaminosa al proprio fianco, ma quando la situazione precipita deve fare una scelta e fidarsi del cuore...

Un romance in costume ad ambientazione medievale popolato da cavalieri malvagi e giovani intriganti, streghe, mercenari e frati inquisitori in una storia serrata di odio, vendetta, Amore.

• volume autoconclusivo

 

La mia opinione

Quest'anno ho voglia di leggere soprattutto romanzi storici forse per prendere le distanze dalla cupa realtà in cui viviamo, così nella vasta produzione dell'autrice conosciuta da poco su Fb, ho scelto "L'inquisitore di Lagoscuro", attratta dall'atmosfera medievale della vicenda. Quel periodo storico esercita sempre un certo fascino su di me e nonostante l'autrice metta le mani avanti dichiarando trattarsi di un romance in costume senza la pretesa di inserirlo in un'epoca e un contesto geografico precisi, ho apprezzato lo sforzo profuso per ricreare l'atmosfera del tempo.

La protagonista, Erminia, è perfettamente calata nel contesto e risulta credibile. Fragile e indifesa, cerca come può di sopravvivere alle sventure che colpiscono la sua famiglia e lei stessa. In realtà è proprio la famiglia a renderle la vita un inferno, fra scandali e pretese assurde. Dopo la morte dell'amato fratello Teodoro, la poverina deve destreggiarsi fra un fratello minore odioso e manesco, uno zio lascivo e un padre che preferisce non vedere ciò che ha davanti.

Fortunatamente entra in azione Fiordinando di Lagoscuro, uno dei giudici inquisitori. Impietosito dal dolore della ragazza e colpito dalla sua avvenenza, decide di aiutarla contro il parere del suo amico e mentore, il domenicano padre Rufo.

Profezie, fughe, rapimenti e colpi di scena animano la vicenda.  

Non mancano azione e suspense a rendere la lettura appassionante.

Mi è piaciuto molto il protagonista, col suo passato traumatico e il senso di giustizia che lo spinge a schierarsi in difesa dei più deboli.

Buoni o cattivi, i personaggi sono tutti perfettamente caratterizzati.

Interessante anche la figura della strega. Una creatura dai misteriosi poteri che vive sulle terre di Fiordinando.

Lo stile è ricercato ma non ridondante e la lettura risulta avvincente. 

Consiglio "L'inquisitore di Lagoscuro" a chi ama le storie d'amore tormentate, di ispirazione medievale.

   

2 commenti:

  1. il medioevo è sicuramente uno dei periodi storici che mi affascinano maggiormente.
    Fortunatamente i libri ci aiutano a viaggiare con l'immaginazione in tempi e luoghi lontani da noi e a svagarci :))

    buona domenica pomeriggio Erielle :))

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    Risposte
    1. Ciao Angela :o), anche per me il Medioevo risulta affascinante. Odio, amore, vendetta... tutto sembra amplificato.
      Buona settimana, cara <3

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