mercoledì 17 novembre 2021

Recensione "Non innamorarti di me" di Marianna Vidal

 





Amore
Fabiola è Fabiola. Fabiola è una parte di me, è me. È l’unica donna che ha messo a tacere i miei incubi. È l’unica con cui riesco a dormire senza agitarmi nel sonno. È il mio punto fermo, la mia pazienza, la mia speranza, la mia voglia di migliorarmi. Per lei avrei messo la testa a posto, ma Tonia e Michele me l’hanno portata via e gli incubi sono tornati ad agitare il mio sonno.

Vendetta

«Lorenzo è ancora innamorato di te».
Sento il cuore fermarsi nel petto.
«Non ha mai smesso di cercarti», mi spiega. «Passa a trovarci tutte le settimane e ogni volta ci chiede se abbiamo tue notizie».
«Ora mi ha trovato».
«Sì, ti ha trovato», annuisce. «E forse non è la cosa peggiore che potesse capitarvi».
«Cosa intendi?».
«Che forse l’adozione di Lorenzo da parte della famiglia Fiore è il segno che aspettavi per deporre l’ascia di guerra e conciliarti con il passato».
«Mai», sbotto, facendo risuonare la forchettina sul piatto. «Non rinuncerò mai al mio desiderio di giustizia».
«Di vendetta».
«Giustizia!», le ribadisco.

Rinuncia

«Lorenzo! Lorenzo, aspetta!», gli urlo, ma lui non mi ascolta. Procede spedito lungo la rampa di scale in preda ai suoi demoni ed io mi costringo a stare ferma, a non seguirlo ulteriormente, perché è ciò che devo fare. Le gambe mi tremano, mentre mi accoccolo sul pianerottolo della mia casa, travolta dal pianto. I singhiozzi mi squassano il petto e nascondo il viso sulle ginocchia. Non posso assecondarlo. Non prima di aver dimostrato a tutti che Marina Lovato è sempre la stessa donna che ha derubato me e mio padre. Per farlo, non devo avere vincoli e lui è il mio punto debole. Se lo assecondo, sarò costretta a rinunciare a ogni rivalsa e nonostante tutto non sono pronta a farlo.

Destino

Non ci penso un attimo. Mi sollevo sulle punte e lo bacio. Sì, lo bacio. Proprio lì, in mezzo alla strada, sotto lo sguardo indifferente degli ultimi passanti, alla vista della luna, tra lo scorrere delle auto e il rumore placido del fiume.

Fabiola e Lorenzo ti aspettano...


La mia opinione

Ho letto questo bel libro già da un po' ma solo ora trovo il tempo di postarne la recensione. Ahimé, la mia mancanza di tempo ormai è cronica. Vabbé, si fa quel che si può...
Dunque, fra la vasta produzione dell'autrice ho scelto "Non innamorarti di me" perché risulta una storia a sé stante, non collegata a nessuna serie precedente e volevo leggere qualcosa di nuovo, oltre al fatto che ero rimasta molto intrigata dalla trama.

L'autrice ha una prosa ricca e fluente, le sue storie non sono mai banali e  questo libro ne è un altro chiaro esempio. 

Devo dire che ho adorato "Non innamorarti di me,"  una  storia ricca di sentimenti ed emozioni forti. Amore, odio, tradimento, desiderio di vendetta, tutto è molto intenso, potente, amplificato dall'uso della prima persona narrante.

Ho amato Lorenzo quasi quanto a un certo punto ho odiato Fabiola. Sì, perché la vicenda non lascia certo indifferenti e si è costretti a schierarsi. Lui con la sua fragilità, il suo animo tormentato, la sua fedeltà a un amore destinato a durare tutta la vita mi ha rubato il cuore. Lei con la sua testardaggine pronta a distruggere tutto pur di ottenere la sua vendetta mi ha fatto dubitare che quell'amore fosse mal riposto.
Riuscitissimi anche i personaggi secondari che animano l'ambiente in cui si muovono i protagonisti. Fra gli altri ho apprezzato quello di Marco Fiore, un uomo generoso, che ha avuto tutto dalla vita: fama, successo, denaro ma che non ha dimenticato i valori importanti dell'esistenza, ama Lorenzo incondizionatamente, e fa di tutto per salvarlo. 
Dell'altra coppia, quella maledetta, che ha influito così tanto sulla vita dei protagonisti, non posso parlare per non svelare la vicenda ma anche quella risulta credibile.
Come ogni volta, l'autrice è riuscita a creare uno spaccato di vita convincente e coinvolgente che ti risucchia al suo interno e non ti lascia più andare fino alla fine. 

Oltre a una grande storia d'amore, il libro racchiude tematiche importanti come quello dell'abbandono dei minori e delle conseguenze causate da questo trauma che si protraggono nel tempo. Forse l'amore incondizionato dei genitori adottivi può sanare molte ferite ma non tutte.

L'ambientazione non è quella della splendida Ischia che abbiamo amato in altri libri dell'autrice ma risulta altrettanto affascinante: Roma, la città eterna, Parigi,la Spagna e infine New York.

La storia è ricca di colpi di scena di cui ovviamente non parlerò, soprattutto nella parte finale quando tutti i misteri verranno svelati e i protagonisti raggiungeranno un faticoso e sospirato lieto fine. 

Se cercate una storia che vi faccia provare grandi emozioni, amate i  personaggi tormentati e un pizzico di suspense, vi consiglio vivamente questo libro. 


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6 commenti:

  1. Bellissima recensione, Erielle! Complimenti. Romanzo che ho letto qualche anno fa e che è davvero appassionante. Lo consiglio anch'io a tutti quelli che cercano una storia diversa, un amore di quelli destinati a durare tutta la vita e un racconto robusto e pieno di colpi di scena.

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    1. Grazie, Liberty, ma il merito va soprattutto all'autrice di questa splendida storia che ha saputo affascinarmi ;)

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  2. Erielle, che bella sorpresa! Grazie!!!^_^

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  3. Mi sembra che abbia tutte le carte in regola per essere una valida lettura, dall'intetessante psicologia dei personaggi alle tematiche importanti,non ultimo le ambientazioni :)
    Un libro che non conoscevo, lo cerco!

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