Se amate le storie intrise di caldo umorismo ambientate nella verde campagna inglese, con i cottages dalle tendine a fiori e le vecchie teiere, le storie ricche di sentimenti che hanno per protagoniste donne intelligenti e generose, Katie Fforde è l'autrice che fa per voi.
Trama
Nei dieci anni dalla fine del suo tempestoso matrimonio con Lucas, Penny Dylan è cambiata: a ventinove anni è una donna attraente e sicura di sè che ha imparato a stare bene con se stessa. Proprietaria di una serra nella campagna inglese dove coltiva biologicamente ortaggi ed erbe aromatiche che fornisce ai ristoranti della zona, Penny è orgogliosa di essere riuscita a rimettere in sesto la propria vita e a dimenticare quanto ha amato , e poi odiato, l'ex marito.
Ma un giorno scopre che il suo principale cliente, un hotel rinomato della zona, ha assunto un nuovo chef, e questi altri non è che Lucas!
E' inevitabile che il mondo di Penny cominci a tremare, ma questa volta lui troverà pane per i suoi denti.
Recensione
Katie Fforde è una delle mie autrici "rosa" preferite. Scrive storie ambientate nella romantica campagna inglese ricche di amore ed emozioni ma senza perdere di vista la realtà.
Mai fidarsi del cuoco è uno dei suoi primi romanzi ed è anche uno di quelli più riusciti. Purtroppo le opere dell'autrice non sono disponibili in digitale ma se vi capita di trovarle, anche nei mercatini dell'usato, non lasciatevi sfuggire l'occasione di leggerle.
Come dicevo Mai fidarsi del cuoco è il mio preferito, forse perché ho un debole per le storie di coppie che si trovano di fronte a una seconda occasione.
Inevitabilmente sia Lucas che Penny sono cambiati nei dieci anni che hanno vissuto lontani, entrambi sono maturati e si trovano a dover fare i conti con un groviglio di emozioni represse, negate, ma sempre presenti che li lega ancora l'uno all'altra. Col passare del tempo riusciranno a fare chiarezza sui loro sentimenti e a venire a patti col passato e col macigno di dolore che si porta dietro. Nel frattempo i lettori si godono le schermaglie fra i due che sono spesso esilaranti come quando si ritrovano a girare un programma di cucina ambientato nel disastrato cottage di Penny.
Intorno ai due protagonisti si muovono molti personaggi secondari, il più importante dei quali è quello di Kitty Anson, la madrina di Penny, che vista l'assenza dei genitori sempre in giro per il mondo, proprio come una fata madrina ha vegliato su di lei e l'ha aiutata a rimettere insieme i cocci dopo lo sfortunato matrimonio con Lucas.
Kitty le ha donato anche il terreno per costruire la serra che è diventata la fonte di sostentamento della ragazza. La vecchia signora è ricca di saggezza e buon senso e supporta Penny in ogni occasione come durante il pranzo a cui Lucas si presenta senza essere stato invitato.
Il libro è intriso di solidarietà femminile che lega fra loro le diverse generazioni: quando Kitty si ammalerà sarà Penny a prendersi cura di lei, inoltre la protagonista cercherà di vegliare su Janey, la giovanissima apprendista del Grantly's, alle prese con l'odioso ex marito.
Un romanzo avvincente, ricco di affettuosa ironia, che cattura fin dalla prima pagina e non ti lascia più andare.
Nella storia non manca una tematica più seria. A un certo punto Penny si troverà ad affrontare quello che prima o poi, purtroppo, capita a tutti nella vita: la malattia e la morte di una persona cara. Ognuno di noi deve fare i conti col tempo che passa, ma dover assistere impotenti al declino fisico o mentale di qualcuno che amiamo è uno dei dolori più devastanti della vita.
Il libro è dedicato alle donne anziane che l'autrice ha conosciuto e amato e contiene un ringraziamento per la loro saggezza. Non potrei essere più d'accordo...
L'incipit:
"Allora? Hai intenzione di entrare o vuoi restartene lì sulla porta con il cestello in mano e quell'aria pittoresca?"
Penny rimase quasi paralizzata per lo shock e la confusione. Com'era possibile che il piccolo, paffuto, affabile e accomodante Enzo si fosse tramutato, durante la notte, nel mostro alto e bruno da cui aveva divorziato dieci anni prima? Si fece forza e riuscì a varcare la soglia.
" E togliti quei maledetti stivali di gomma! Questa è una cucina professionale, non un pollaio!"
Della stessa autrice: Tè e tenerezza
Da Londra al sonnolento villaggio di Bishopbridge il passo non è breve, ma Flora decide di compierlo quando eredita dallo zio la metà di una casa d'aste che versa in cattive acque. Sbarca dunque in paese determinata a rimettere in sesto l'attività di famiglia, benché le sue uniche nozioni di antiquariato le abbia apprese dai programmi televisivi. L'accoglienza che riceve è però tutt'altro che calorosa: il rigido e altezzoso Charles, un suo lontano cugino che dirige la casa d'aste, e la tirannica fidanzata di lui, Annabelle, non fanno mistero della loro intenzione di rilevare le sue quote e rispedirla a Londra. Non che Flora non sia tentata di accettare l'offerta, ma a chi la considera "utile come una teiera incrinata" non si può cedere.
Nella foto la scrittrice inglese Katie Fforde, nata Catherine Rose Gordon-Cumming (Fforde è il nome del marito). Ha cominciato a scrivere a metà degli anni Novanta ed è l'autrice di numerosi romanzi rosa. E' presidentessa della Romantic Novelist's Association. A proposito delle sue protagoniste ha detto:
"Le mie eroine sono donne reali in cui le lettrici possono immedesimarsi."
Da alcune sue opere la televisione tedesca ha tratto dei film per la TV.
sembrano libri dalle storie deliziose, da leggere sorseggiando una buona tazza di the :)
RispondiEliminaè un'autrice che ho sentito nominare ma non che non ho mai letto!
buon pomeriggio Erielle :))
Ciao Angela! Non potrei essere più d'accordo con te sui romanzi di quest'autrice :) e ti consiglio di leggerli, se vuoi, quando avrai bisogno di coccolarti un po... ;) sono pieni di dolcezza!
EliminaPerché ci sono solo 16 libri in italiano ?
RispondiEliminaBisognerebbe girare la domanda alla casa editrice Polillo che pubblica i libri in Italia...
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