#Recensione "Sotto il cielo di Monterrey" di Ornella Albanese

Citazione dal romanzo

Lui mi ha rubato tutto quello che amavo. Ma non importa più. Quello che amavo adesso lo odio.

Recensione

Ho letto questa storia durante un quieto pomeriggio estivo, gustandomela appieno.

Voglio fare subito una precisazione. Molti conoscono e apprezzano Ornella Albanese come autrice di romanzi storici ma non sanno che è altrettanto brava anche con i contemporanei.

L'ambientazione del romanzo è favolosa, frutto del soggiorno in Messico dell'autrice che ha saputo descrivere meravigliosamente bene i paesaggi, i colori e i profumi di quel caldo paese.

Grazie alla sua penna ispirata viviamo anche noi il viaggio di Honey che la riporterà a casa,  in una romantica Hacienda dalle grandi arcate e con i balconi di ferro battuto. Danzeremo insieme a lei durante una  coloratissima festa tradizionale e sospireremo d'amore al chiar di luna.

 

Intensi e appassionati,  i due protagonisti sono tratteggiati entrambi con grande maestria.

La lettura è così scorrevole nei romanzi di Ornella Albanese che diventa un vero piacere e infatti mentre leggevo l'ho paragonato alla scioglievolezza di un famoso cioccolato. Hmmm... lo stile ti cattura fin dal primo assaggio e dopo non riesci più a farne a meno...

Grazie al cielo, però, i suoi romance non sono calorici come la cioccolata e mi soddisfano altrettanto.

In ogni occasione l'autrice sa dimostrare tutta la sua professionalità, del resto, come si suol dire, la classe non è acqua.

Un altro pregio che amo di Ornella Albanese è lo scavo psicologico dei personaggi, profondo  e convincente, che mi fa entrare subito in empatia con loro. In questo modo anche una storia definita "leggera" può affrontare tematiche più importanti perché ogni persona ha il suo fardello di dolori da portare.

Mi è piaciuta la rabbia della protagonista e mi è sembrato realistico che una ragazzina strappata brutalmente dalle sue radici abbia reagito erigendo muri dietro cui  proteggersi. Ho apprezzato molto il suo cambiamento nel corso del romanzo.

Ho adorato Cliff, ex bad boy, che ha trovato faticosamente un nuovo equilibrio.  

Una nota di merito anche per Dylan, avvocato di grido, ambizioso e senza scrupoli, la cui caratterizzazione risulta molto ben riuscita.

L'unico neo, per me che sono una lettrice accanita, è stato dover abbandonare troppo presto la lettura, infatti mi ero affezionata a Cliff e Honey e mi sarebbe piaciuto leggere di più su di loro, forse per questo ho giudicato troppo repentino il cambiamento della ragazza verso il padre, avrei voluto ancora altri battibecchi, la parte dei romance che adoro. Penso perciò di consolarmi leggendo il prossimo libro della serie "La lunga notte di Kevin" che si preannuncia altrettanto avvincente.


Concludendo vi ricordo che Sotto il cielo di Monterrey fa parte della collana "Vivi le mie storie" composta da romanzi brevi e intriganti, perfetti per chi cerca una bella storia d'amore,  con un'ambientazione da sogno.

Trama

 Honey Rabal, avvocato di successo a San Francisco, non si concede tregua fin quando non riesce a raggiungere i suoi obiettivi. Mille cose la uniscono a Dylan Benson, il suo ambizioso compagno, ma la loro vita prende una piega inaspettata. La malattia del padre, che lei odia, la costringe a tornare a Monterrey e a riaprire un capitolo della sua vita che credeva chiuso. E proprio a Las Hojas, nella casa della sua infanzia, sotto il cielo di smalto blu di Monterrey, Honey scoprirà il valore delle radici e la forza di un amore imperioso e travolgente.

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