Buon pomeriggio, care amiche di letture romantiche! Per me non c'è niente di meglio di una bella lettura per distrarmi dal brutto periodo che stiamo vivendo e soprattutto l'Historical Romance riesce a trasportarmi in un'altra epoca ricca di intrighi, sontuosi palazzi, nobili cuori e meravigliose avventure.
Ultimamente ho letto "La sposa di Salt Hendon", un'opera di Lucinda Brant. Ecco cosa ne penso:
Trama
Potete trovarlo su AMAZON
La mia opinione
Prosa arguta, storie appassionanti e una ricostruzione storica perfetta, hanno fatto di Lucinda Brant una delle mie autrici di Historical Romance preferite.
Dopo Matrimonio di mezzanotte e Fidanzamento mortale, questo è il terzo libro che leggo dell'autrice e ne sono rimasta soddisfatta.
Magnus, conte di Salt Hendon, è un burbero dal cuore d'oro e proprio della sua nobiltà d'animo approfitta senza sosta la cugina, Diana St. John, donna perfida e meschina che ossessionata dal suo amore per lui, non esita ad architettare piani diabolici pur di raggiungere i suoi scopi.
La protagonista della storia è Jane, una ragazza dolce e altruista, che ha conosciuto ben presto la cattiveria del mondo a causa della terribile esperienza vissuta: l'aborto del suo bambino voluto dal padre per soffocare lo scandalo di una figlia incinta e non sposata.
Il figlio era di Magnus, che invaghitosi della sua grande bellezza l'ha sedotta durante una festa promettendole il matrimonio.
A causa di malintesi e fraintendimenti, il matrimonio non c'è stato. Jane pensa di essere stata abbandonata. Magnus crede di essere stato rifiutato da lei. Insomma, entrambi pensano che la colpa sia da attribuirsi all'altro e se giungono a sposarsi è solo perché obbligati dalle circostanze.
All'inizio della storia Magnus fa fuoco e fiamme per convincere Jane a non sposarlo: la disprezza, la tratta da cani, le fa firmare perfino un documento che sancisce una serie di limitazioni inaccettabili, ma poi basta la prima notte di nozze per dimenticarsi tutto quanto e renderlo un mite agnellino. Mi sarei aspettata maggiore resistenza da parte sua e magari altri battibecchi. Invece le ostilità vengono abbandonate troppo rapidamente. E' pur vero che l'amore fra i due ha continuato a covare sotto le ceneri per quattro lunghi anni... però sono rimasta un tantino delusa, lo ammetto. Non mi ha delusa invece la villaine di turno, la perfida Diana che continuerà a intrigare e lottare tenacemente fino all'ultimo.Comunque, a parte questa considerazione che proviene dal mio gusto personale, il libro è davvero bello e mi è piaciuto moltissimo.
Ancora una volta l'autrice ha dispiegato la sua maestria e come per incanto ha ricreato l'affascinante mondo settecentesco che prende vita fra le pagine e appare davanti a noi, grazie alla sua scrittura "visiva", con tutto lo sfarzo dell'epoca.
Consigliato alle amanti del genere!
tra i romance, gli historical sono sicuramente i miei preferiti!
RispondiEliminae se non erro, ho un ebook di quest'autrice sul kindle, quindi penso proprio di leggerlo, credo mi piacerebbe
Ti consiglio di farlo, vale la pena di leggere quest'autrice! :o) Per quanto mi riguarda, appena possibile, continuerò la serie dei gialli storici: Fidanzamento mortale è stato appassionante! <3
Elimina