lunedì 12 aprile 2021

Segnalazione: "Vernissage" - "Anime" - "Schegge di parole" di Maria Cristina Buoso





Oggi vi presento le opere di Maria Cristina Buoso, un'eclettica autrice le cui opere letterarie spaziano dai libri gialli alle poesie.
Cominciamo con "Vernissage". 

Sinossi

Livia Mexico, bellissima e famosa pittrice, compare a Treviso. Le sue opere emanano una forte sensualità. Colori brillanti e pregni di mistero, così come la sua vita.

Ginevra Lorenzi, giovane ispettore capo della questura di Treviso, è incaricata di occuparsi della sparizione di un noto gallerista della città.

Ma è davvero solo una sparizione? Il caso s’infittisce quando scompaiono altre persone e appaiono gl’inquietanti quadri di Livia.

Arte, sesso e mistero sono il file rouge di questo appassionante thriller.

Scheda libro

Titolo: VERNISSAGE

Autore: Maria Cristina Buoso


Copertina flessibile : 212 pagine


ISBN-13 : 979-8593131768

https://www.amazon.it/dp/B08SFZD3KZ










Scheda libro

Titolo: Anime

Autrice: Maria Cristina Buoso

Anno: 2017

Numero di Pagine: 84


Link Acquisto 1: https://www.amazon.it/Anime-Quando-scelta-sconvolge-vita-ebook/dp/B076MMV27Z/ref=sr_1_16?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1510138533&sr=1-16&keywords=lettere%2Banimate%2Beditore

Link Acquisto 2: https://www.youcanprint.it/fiction/fiction-generale/anime-quando-una-scelta-ti-sconvolge-la-vita-9788871122007.html

Isbn: 9788871122007

Asin: B076MMV27Z



Sinossi

Questa storia racconta di come nulla è mai definitivo e per sempre. Un uomo per tutta la vita combatte contro la sua vera natura, soffrendo e cercando di uniformarsi a quello che gli altri si aspettano da lui. Fino a quando un incontro gli apre gli occhi, obbligandolo a prendere coscienza di se stesso e di quello che deve fare per essere finalmente felice. Questa scelta lo porterà a sconvolgere la vita delle persone che lui ama di più, la moglie e la figlia. Tre Anime a confronto con reazioni diverse che attraverso un percorso difficile e doloroso le porterà di nuovo ad essere una famiglia, anche se non più nella versione classica, ma non per questo meno vera e reale. Ogni uno di loro dovrà confrontarsi con le proprie insicurezze e l’amore che prova verso le due persone importanti nella propria vita e dovrà capire una cosa difficile per tutti, riuscire a mettere la felicità di chi si ama davanti alla propria, per cui non essere egoista ma, altruista.

Amare vuol dire anche questo, lasciare libertà di scelta a chi si ama, e solo in questo modo la propria felicità avrà un sapore diverso.


Inizio libro


OGGI

Tutti vogliamo essere amati. Essere amati per quello che siamo e

non per come ci vorrebbero, è un’altra cosa.

Ancora più difficile è amarci per come siamo veramente, con la pelle che aderisce alla nostra anima, alla nostra essenza di persona. Spesso non ne siamo capaci, e ci facciamo del male nell’illusione di conquistare un po’ di serenità, in una vita che non ci permette neppure di sognare.

Ma la parte più difficile è scoprire che la nostra pelle è come un vestito sbagliato, che ci ostiniamo a indossare perché ci è stato donato tanti anni prima. Prima che sapessimo veramente chi siamo. Prima di capire che la nostra anima ha bisogno di cambiare modello, se questo ci va stretto. Quando finalmente ci riconosciamo per quello che siamo, e impariamo ad accettarci e a volerci bene, ecco la parte più faticosa. Fare in modo di essere accettati e amati con il nostro nuovo vestito senza essere giudicati.

Che non abbiano paura di vederci come noi ci vediamo, in fondo la nostra anima è solo venuta in superficie e finalmente non abbiamo più paura di dire: “Io sono questa!”




Titolo: SCHEGGE DI PAROLE

Autore: Maria Cristina Buoso


Copertina flessibile: 54 pagine


ISBN-13: 979-8724855846


https://www.amazon.it/dp/B08ZBJFYD3

Dalla presentazione di 
Alberto Barina

Si muove in bilico recuperando stilemi ed atmosfere della poesia futurista, della poesia visiva, delle avanguardie e delle sperimentazioni letterarie che hanno caratterizzato i primi decenni del ‘900, la silloge poetica di Maria Cristina Buoso: “Schegge di parole”.

I versi si insinuano, si disgregano, prendono spesso possesso dell’intera superficie della pagina del libro, chiedono spazi e pause di volta in volta diversi; gli stessi segni di interpunzione, le onomatopee, i fonosimbolismi, il raddoppiamento delle consonanti (a creare neologismi), ad esempio, divengono protagonisti fondamentali delle varie liriche, creando così un nuovo rapporto tra lo scritto, l’immagine e di conseguenza il lettore.

Nonostante ciò, le poesie… “Non uccidono alcun chiaro di luna”, come invece tuonava Filippo Tommaso Marinetti nel manifesto programmatico del Futurismo, con lo specifico intento di rompere con la tradizione classica della poesia e della letteratura, esaltando negli scritti ben altri valori come il dinamismo, l’energia, la velocità, l’uso di determinate parole a scapito di altre.

Certamente, le poesie di Maria Cristina Buoso non si perdono in rivoli e descrizioni dettagliate ma conducono all’essenza, al vigore della parola, all’essenzialità anche di una sola parola che diviene verso isolato redatto in maiuscolo oppure in minuscolo rispetto magari al resto della composizione.

A modo loro, anche le poesie contenute in “Schegge di parole” gridano una sorta di indipendenza, una loro voglia “ribelle” di esistere, di non stare alle consuetudini di un margine che le vuole relegate ed allineate a sinistra della pagina.

Ci catapultano perfettamente nel caos di un nuovo mondo contemporaneo che è oggi fatto di tante parole (a volte forse troppe), che ci piovono addosso da più parti: dai mass-media come dalle piattaforme social, eppure in questo caos Maria Cristina Buoso riesce a porre l’accento esattamente su quelle parole che oggi ancora sono importanti e determinanti nel farsi veicolo di sentimenti, di interiorità ed anche di denuncia delle ingiustizie del vivere quotidiano.

Le tematiche infatti affrontate in queste poesie sono le più varie (ed anche in questo senso non rispondono ad un susseguirsi e ad una didascalia precisa): si va dal concetto di bellezza e di anima, agli stati d’animo di donna e dell’essere umano: (“Invidia”, “Rabbia”, “Solitudine”, inadeguatezza nel riconoscersi parte di questo mondo), fino ad assumere i toni della lucida denuncia sociale nel mettere nero su bianco i mali, le storture, i dissidi della società contemporanea: (“Guerra”, “Politica”, “Mafffia”, “Europa”, “Patria”).

Questo libro può considerarsi a tutti gli effetti un breve campionario ma anche un prontuario per riconoscere e per salvare quelle parole che oggi appaiono o che rischiano di rimanere “senza senso e senza futuro”.

Al lettore l’arduo compito di farsi carico, di proteggere ma anche di lasciare andare quelle parole che maggiormente riterrà indispensabili o non indispensabili alla propria vita.

Buona lettura.





Ha detto l'autrice: 

"Ho cominciato a scrivere le prime poesie molti anni fa, un po’ per sfida e un po’ perché era un modo diverso per raccontare quello che vedevo attorno a me.

Le parole sono immediate e spesso senza filtri, formano immagini che spero arrivino ai lettori con la loro forza e fragilità facendoli riflettere al termine della lettura.

E se a qualcuno viene voglia di leggere altre poesie di altri autori ne sarei felice, perché la poesia è una ricchezza a cui tutti dovremmo attingere almeno una volta alla settimana.

E se molti di voi volessero leggere anche altri miei libri, ringrazio per la fiducia che mi regalate. Spero che lascerete i vostri commenti nel mio blog o anche in Amazon.

Grazie"



MARIA CRISTINA BUOSO

Scrive le prime cose quando era giovanissima, inizia con fiabe e poesie, crescendo amplia la sua scrittura con racconti brevi, copioni, romanzi e gialli.

La poesia “Aiutami” è stata inserita nell’Antologia Multimediale “Una poesia per Telethon”, a scopo benefico (2004). La poesia “Pace in Guerra” nel concorso indetto da A.L.I.A.S. (Melbourne – Australia), ha ricevuto la Menzione D’Onore. La poesia “Bugie” (Stones of Angles) è stata inserita nel Vol. 6 – In Our Own Words: A Generation Defining Itself - Edited by Marlow Perse Weaver U.S.A. (2005).

Ha vinto il terzo premio nel Concorso Letterario “Joutes Alpines” dell’Associantion Rencontres Italie Annecy (Francia) per la Sez. Prosa (Italia) con il racconto “Il vecchio album” (1997). Questi sono solo alcuni dei vari riconoscimenti che ha ricevuto.

Ha pubblicato diversi libri, nel 2017 “Anime” e nel 2021 Vernissage.

https://mcbuoso.wordpress.com/

https://www.instagram.com/mcbmipiacescrivere/?hl=it

https://www.facebook.com/groups/366743647118908/



1 commento:

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