Nuovo appuntamento dedicato agli appassionati di gialli e noir, questa volta, cari lettori, voglio segnalarvi la quarta antologia giallo-noir dedicata alla memoria del compianto editore Marco Frilli, “I LUOGHI DEL NOIR” a cura di Armando d'Amaro con prefazione d'eccellenza del giallista Bruno Morchio (Fratelli Frilli Editori).
Dopo i grandi successi dei precedenti tre anni con la prima antologia dal titolo "UNA FINESTRA NEL NOIR" (2017), con "44 GATTI IN NOIR" (2018) e con "TUTTI I SAPORI DEL NOIR" (2019) la Fratelli Frilli Editori rinnova il ricordo, la memoria e la gratitudine all'uomo che le ha dato vita e vitalità.
Questa quarta antologia celebra anche i 20 anni della casa editrice Frilli e quale tema non poteva essere più appropriato se non quello dell'ambientazione e della caratterizzazione dei luoghi. In molti racconti si avrà modo di incontrare nuovamente o per la prima volta Marco Frilli. L'idea rimane immutata ed è nata dalla voglia di conoscere meglio Marco Frilli uomo ed editore dallo spiccato intuito che vent'anni fa cominciò ad arricchire con tanti ottimi scrittori il panorama letterario di genere.
Quest'anno saranno 52 gli autori, molti di essi pubblicati dalla Fratelli Frilli Editori, che hanno voluto rendere omaggio all'editore facendo incontrare i loro protagonisti di carta e inchiostro con il loro padre putativo. La prefazione è a cura dello scrittore Bruno Morchio che fu proprio lanciato da Marco Frilli e divenuto con la Frilli vera e propria rivelazione talentuosa tra i giallisti italiani per poi approdare alle grandi e prestigiose sigle editoriali confermandosi come autore di ottimo livello.
L’espertissimo Marco Frilli, fin da ragazzino divoratore di volumi e lavorativamente sempre nel settore editoriale, pretendeva dai suoi autori – oltre a una buona capacità di scrittura, trame adeguate e personaggi a ‘tutto tondo’ – una forte caratterizzazione ambientale delle loro storie, scelta vincente che permette ora al catalogo della casa editrice di spaziare dalle Alpi alla Sicilia.
Questa antologia porta dunque il lettore a compiere un gran tour dei ‘luoghi del noir’ attraverso quarantotto racconti di autori che, per senso di appartenenza alla propria zona di nascita o di adozione, ne fanno scoprire non soltanto crimini e delitti, ma paesaggi, storia, società, tradizioni, aspetti sconosciuti e finanche cibi e vini locali. Ma non solo. Alcuni brani, ambientati in non-luoghi (come treni, cinema o improbabili ‘aldilà’) da sempre fonti di ispirazione per schiere di autori, creano la sensazione di essere in un posto che vede convivere il tutto e il nulla, dove ci si incrocia senza entrare in relazione o si fanno incontri, più o meno piacevoli, che cambiano la vita.
Per finire: i cinquantadue scrittori – alcuni di loro scrivono in coppia – attraverso i loro investigatori “seriali” (spesso in compagnia dell’indimenticabile “gran capo” Frilli) che il pubblico dei lettori qui ritrova o può imparare a conoscere, ci mostrano con i loro racconti, ora spietati ora commoventi, come la linfa vitale assorbita dai propri territori sia indispensabile per creare noir brevi ma dalle righe tanto pulsanti da non poter che coinvolgere.
Pagg. 320
coll. SuperNoir Bross
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