Buon inizio di settimana, care amiche di letture romantiche! Iniziamo il mese di febbraio con un frizzante romance contemporaneo che uscirà fra pochi giorni, firmato da Sara P. Grey.
Eccovi tutte le informazioni!
Sinossi:
“Isabella Macchi è incontenibile.
Inarrestabile.
Imprevedibile.
Come una cazzo di emorragia che nessuna clamp vascolare riesce ad arrestare.
E io morirò dissanguandomi di desiderio per lei.”
Mi chiamo Isabella Macchi, ho trent’anni, una sorella, un gatto e un lavoro.
Poco, direte, ma per me sono il mondo.
Non ho altro. Per loro farei carte false.
Soprattutto per tenermi il lavoro.
Sono brava a svolgerlo, e non è giusto che lo perda per colpa di uno stronzo.
Due, anzi.
Il primo è il mio ex fidanzato.
Mi tradiva, l’ho scoperto, mi ha buttata fuori casa e ora sta tentando di farmi pure licenziare.
Il secondo è Ruggero Malsavora Castelli.
Un figo pazzesco. Ricco da fare schifo, titolato, affascinante, misterioso, ma anche spocchioso da morire, e a tratti inquietante.
Sarà il mio “capo”, per i prossimi tre mesi.
Le cose si fanno interessanti?
Non ne avete idea.
TITOLO: Non cercavo l’amore …è stato lui a trovarmi!
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2021
Formato: kindle, cartaceo (esclusiva amazon)
Prezzo: € 2,99 kindle €9,99 cartaceo
Pre-order già attivo
Edizione: self publishing
Numero pagine cartaceo: 342
Link acquisto: https://amzn.to/3j05dWA
“Isabella Macchi è incontenibile.
Inarrestabile.
Imprevedibile.
Come una cazzo di emorragia che nessuna clamp vascolare riesce ad arrestare.
E io morirò dissanguandomi di desiderio per lei.”
Mi chiamo Isabella Macchi, ho trent’anni, una sorella, un gatto e un lavoro.
Poco, direte, ma per me sono il mondo.
Non ho altro. Per loro farei carte false.
Soprattutto per tenermi il lavoro.
Sono brava a svolgerlo, e non è giusto che lo perda per colpa di uno stronzo.
Due, anzi.
Il primo è il mio ex fidanzato.
Mi tradiva, l’ho scoperto, mi ha buttata fuori casa e ora sta tentando di farmi pure licenziare.
Il secondo è Ruggero Malsavora Castelli.
Un figo pazzesco. Ricco da fare schifo, titolato, affascinante, misterioso, ma anche spocchioso da morire, e a tratti inquietante.
Sarà il mio “capo”, per i prossimi tre mesi.
Le cose si fanno interessanti?
Non ne avete idea.
TITOLO: Non cercavo l’amore …è stato lui a trovarmi!
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2021
Formato: kindle, cartaceo (esclusiva amazon)
Prezzo: € 2,99 kindle €9,99 cartaceo
Pre-order già attivo
Edizione: self publishing
Numero pagine cartaceo: 342
Link acquisto: https://amzn.to/3j05dWA
Citazioni:
Coraggio, Izzy, the show must go on, mi incoraggio, raddrizzando le spalle e cercando di ignorare il dolore sordo che sento al petto da quando ho abbandonato Ruggero nel mio letto, questa mattina presto, mentre era ancora addormentato.
Perché sono una codarda e non volevo che mi leggesse in volto la verità.
Perché sono innamorata di lui ma non posso dirglielo.
Perché vorrei promesse che nessuno dei due potrà mantenere, e altri diecimila di questi giorni e notti, soltanto per noi.
Perché non cercavo l’amore, ma è stato lui a trovare me.
Quindi, Ruggero, che facciamo? Spalanchiamo la portiera e ti getti dall’auto in corsa oppure accetti l’invito di quelle sue labbra gonfie e rosse come se qualcuno le avesse baciate, e compi l’impresa di dimostrarle che tu sai farlo meglio?
Molto meglio.
Tanto meglio che potrei scoparmela qui, sul sedile posteriore della berlina di famiglia, e farla godere come non mai. Lo so io, lo sa lei.
E perché non lo fai?
Già.
Perché non lo faccio?
Perché sono uno stronzo e un codardo, e non cambierò mai.
Lei, invece… lei è coraggiosa, diretta, decisa.
Lavora per me, quindi sarebbe deontologicamente sbagliato coinvolgerla.
Chissenefrega.
È una spina nel fianco.
Lo è. Lo è stata dal primo momento in cui l’ho incontrata.
È sexy da matti, ma lo è in una maniera pulita che mi fa letteralmente impazzire.
È sfacciata, onesta, fuori di testa.
Ma io lo sono di più, a volerla. Contro ogni ragione e logica. A dispetto di ogni mio tentativo di oppormi.
Isabella Macchi è incontenibile.
Come una cazzo di emorragia che nessuna clamp vascolare riesce ad arrestare.
E io morirò dissanguandomi di desiderio per lei.
Avvertendo la mia reazione, lei si volta a cercarmi, incerta. Fa un passo indietro, mi fronteggia, tenta di coprirsi, ma glielo impedisco, scostandole le mani dal seno per goderne la vista. Alla luce delle lampade si tinge di una sfumatura dorata. Ora assomiglia a un quadro di Klimt.
È da mozzare il fiato.
Il mio corpo reagisce come se non mi concedessi una donna da anni. L’ho avuta soltanto poche ore fa, ma non ne sono certo sazio.
«Ruggero?» attira la mia attenzione.
«Hm?» rispondo, incapace di articolare qualcosa di più sensato.
«È ora di smetterla di fare il gentiluomo» mi sprona, invitandomi ad avvicinarmi.
Si è appoggiata contro lo schienale del divano alle sue spalle, si offre alla mia vista senza pudore e senza incertezze. Il richiamo di ciò che si nasconde oltre il minuscolo lembo di stoffa fra le sue gambe è irresistibile.
Le obbedisco e la raggiungo.
La bacio. Mi bacia.
La stringo, mi cerca.
I nostri respiri si fondono, gli ansiti in sincronia.
I nodi che avevo dentro si sciolgono non appena le mie dita raggiungono la sua pelle nuda. È calda, pulsa di vita e desiderio.
Sono in lei.
Dimentico me stesso.
Mi perdo.
E Dio, che sensazione meravigliosa.
Bio:
Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Ha fatto dello scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri.
Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 10 pubblicazioni, 4 delle quali con casa editrice, oltre ad alcune raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ma ha un debole per chick-lit, romantic suspense e military romance.
Non disdegna un bel thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.
La trovate su Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com
Coraggio, Izzy, the show must go on, mi incoraggio, raddrizzando le spalle e cercando di ignorare il dolore sordo che sento al petto da quando ho abbandonato Ruggero nel mio letto, questa mattina presto, mentre era ancora addormentato.
Perché sono una codarda e non volevo che mi leggesse in volto la verità.
Perché sono innamorata di lui ma non posso dirglielo.
Perché vorrei promesse che nessuno dei due potrà mantenere, e altri diecimila di questi giorni e notti, soltanto per noi.
Perché non cercavo l’amore, ma è stato lui a trovare me.
❤❤❤
Quindi, Ruggero, che facciamo? Spalanchiamo la portiera e ti getti dall’auto in corsa oppure accetti l’invito di quelle sue labbra gonfie e rosse come se qualcuno le avesse baciate, e compi l’impresa di dimostrarle che tu sai farlo meglio?
Molto meglio.
Tanto meglio che potrei scoparmela qui, sul sedile posteriore della berlina di famiglia, e farla godere come non mai. Lo so io, lo sa lei.
E perché non lo fai?
Già.
Perché non lo faccio?
Perché sono uno stronzo e un codardo, e non cambierò mai.
Lei, invece… lei è coraggiosa, diretta, decisa.
Lavora per me, quindi sarebbe deontologicamente sbagliato coinvolgerla.
Chissenefrega.
È una spina nel fianco.
Lo è. Lo è stata dal primo momento in cui l’ho incontrata.
È sexy da matti, ma lo è in una maniera pulita che mi fa letteralmente impazzire.
È sfacciata, onesta, fuori di testa.
Ma io lo sono di più, a volerla. Contro ogni ragione e logica. A dispetto di ogni mio tentativo di oppormi.
Isabella Macchi è incontenibile.
Come una cazzo di emorragia che nessuna clamp vascolare riesce ad arrestare.
E io morirò dissanguandomi di desiderio per lei.
❤❤❤
Avvertendo la mia reazione, lei si volta a cercarmi, incerta. Fa un passo indietro, mi fronteggia, tenta di coprirsi, ma glielo impedisco, scostandole le mani dal seno per goderne la vista. Alla luce delle lampade si tinge di una sfumatura dorata. Ora assomiglia a un quadro di Klimt.
È da mozzare il fiato.
Il mio corpo reagisce come se non mi concedessi una donna da anni. L’ho avuta soltanto poche ore fa, ma non ne sono certo sazio.
«Ruggero?» attira la mia attenzione.
«Hm?» rispondo, incapace di articolare qualcosa di più sensato.
«È ora di smetterla di fare il gentiluomo» mi sprona, invitandomi ad avvicinarmi.
Si è appoggiata contro lo schienale del divano alle sue spalle, si offre alla mia vista senza pudore e senza incertezze. Il richiamo di ciò che si nasconde oltre il minuscolo lembo di stoffa fra le sue gambe è irresistibile.
Le obbedisco e la raggiungo.
La bacio. Mi bacia.
La stringo, mi cerca.
I nostri respiri si fondono, gli ansiti in sincronia.
I nodi che avevo dentro si sciolgono non appena le mie dita raggiungono la sua pelle nuda. È calda, pulsa di vita e desiderio.
Sono in lei.
Dimentico me stesso.
Mi perdo.
E Dio, che sensazione meravigliosa.
Bio:
Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Ha fatto dello scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri.
Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 10 pubblicazioni, 4 delle quali con casa editrice, oltre ad alcune raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ma ha un debole per chick-lit, romantic suspense e military romance.
Non disdegna un bel thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.
La trovate su Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com
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